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Zaniolo risponde a Piątek, pari all'Olimpico

Nel posticipo il Milan segna per primo con il bomber polacco, al terzo gol consecutivo, ma la Roma riesce a pareggiare grazie al suo giovane talento: l'1-1 lascia i Rossoneri al quarto posto in classifica.

Zaniolo risponde a Piątek, pari all'Olimpico
Zaniolo risponde a Piątek, pari all'Olimpico ©Getty Images

Roma-Milan 1-1 (Zaniolo 46'; Piątek 26’)
La Roma riesce a rimontare il Milan ma resta alle spalle dei Rossoneri in classifica. Allo Stadio Olimpico, nel posticipo della 22esima giornata, i Giallorossi pareggiano 1-1 contro la squadra di Gennaro Gattuso: è Nicolò Zaniolo, al terzo gol in Serie A, a rispondere al vantaggio realizzato nel primo tempo dal “solito” Krzysztof Piątek.

I Giallorossi, che ripresentano il loro capitano Daniele De Rossi dal 1’, hanno un buon avvio: Lorenzo Pellegrini calcia bene al volo ma trova la deviazione di Tiémoué Bakayoko che sfiora l’autorete, poi Gianluigi Donnarumma devia in corner il destro di Edin Džeko.

Al 26’ il Milan passa. Lucas Paquetá soffia il pallone a Pellegrini e crossa, Piątek “brucia” Federico Fazio e con un tocco morbido mette alle spalle di Robin Olsen: per l’attaccante polacco, arrivato nel mercato di riparazione dal Genoa, è il terzo gol consecutivo dopo la doppietta al Napoli in Coppa Italia.

La squadra di Di Francesco reagisce, Donnarumma ferma Zaniolo poi è miracoloso prima sul colpo di testa di Patrik Schick, poi sul tap-in di Džeko: si va al riposo con i Rossoneri di Gennaro Gattuso avanti di un gol.

A inizio ripresa, però, la Roma pareggia. Sul cross di Rick Karsdorp, la deviazione di Mateo Musacchio sul tacco di Schick chiama all’intervento il portiere della nazionale, che però non può nulla sul successivo tentativo di Zaniolo: 1-1.

Di Francesco richiama Alessandro Florenzi e inserisce Stephan El Shaarawy, poi al 70’ Donnarumma è di nuovo prodigioso sul colpo di testa di Džeko. La Roma è sfortunata perché Pellegrini colpisce il legno sul cross di Aleksandar Kolarov.

Gattuso si gioca la carta Patrick Cutrone, ma è un altro nuovo entrato - l’uruguaiano Diego Laxalt - a esaltare i riflessi di Olsen dopo aver aggirato Davide Santon. Finisce 1-1, il Milan resta quarto con un punto di vantaggio sulla Roma. Rispetto a cui, ora, è in vantaggio anche negli scontri diretti.


SABATO 2 FEBBRAIO

Juventus
-Parma 3-3 (Ronaldo 36', 66', Rugani 62'; Barillà 64', Gervinho 74', 90'+3')
La Juventus resta imbattuta in campionato, ma per la terza volta non riesce a vincere. Allo Stadium, nell’anticipo serale della 22esima giornata, i campioni d’Italia vanno avanti 2-0 e 3-1 contro il Parma - trascinati dalla doppietta del neo-capocannoniere della Serie A, Cristiano Ronaldo - ma sono raggiunti nel recupero da Gervinho, a sua volta autore di due reti. Il 3-3 fa diminuire a 9 punti il vantaggio sul Napoli della squadra di Massimiliano Allegri, che mercoledì era stata eliminata in Coppa Italia dall’Atalanta.

In apertura Mattia Perin neutralizza il destro del centrocampista slovacco Juraj Kucka, poi sono rimpallate le conclusioni di Matteo Scozzarella e Gervinho. Luigi Sepe non trattiene il destro di Ronaldo, poi Sami Khedira centra un clamoroso palo con un sinistro su assist di Douglas Costa.

Termina alto anche un destro di João Cancelo, poi arriva il vantaggio dei Bianconeri. Blaise Matuidi serve in area Ronaldo, il fuoriclasse portoghese scivola al momento di calciare ma trova però la deviazione di Simone Iacoponi e riesce a superare il portiere avversario.

Sepe si salva sul tentativo di Mario Mandžukić, poi l’arbitro Giacomelli prima concede e poi revoca, dopo aver consultato il VAR, un rigore ai padroni di casa. Nella ripresa Allegri presenta Federico Bernardeschi al posto di Douglas Costa, ma è sempre Khedira a dover fare i conti con la sfortuna: il centrocampista tedesco colpisce il secondo palo della sua partita.

Sepe si supera sul tiro dell’ex centrocampista del Real Madrid, poi al 62’ arriva il raddoppio: la firma è di Daniele Rugani, di sinistro al volo da pochi passi. La risposta della squadra di Roberto D’Aversa è immediata. Sul cross di Kucka, Khedira perde la marcatura di Antonino Barillà che di testa mette il pallone all’angolino e dimezza lo svantaggio.

La partita diventa un "flipper" e CR7 riallunga subito, realizzando il diciassettesimo gol in campionato: stavolta il fenomeno della Juventus va a segno di testa. Sembra il sigillo su un’ennesima vittoria, ma non è così.

Gervinho, di tacco, riporta a -1 il Parma, che a questo punto ci crede. Roberto Inglese va vicino al pareggio, che trova ancora l’ivoriano al terzo minuto di recupero: Inglese, sempre lui, mette in mezzo per l’ex giocatore di Lille, Arsenal e Roma che batte Perin e realizza il definitivo 3-3. Per la Juventus è una beffa, gli ospiti fanno giustamente festa.

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