Hamšík: "Questo è il Napoli più forte con cui ho mai giocato"
lunedì 16 ottobre 2017
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Il capitano Azzurro carica i suoi in vista della super sfida contro il Manchester City: "Domani giocheremo per vincere"
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Il Napoli torna a giocare in casa del Manchester City dopo sei anni, e Marek Hamšík guida ancora una volta i suoi. "Giocheremo per vincere anche domani", ha detto il capitano.
Sei anni fa, quando il SSC Napoli di Aurelio De Laurentiis giocò per la prima volta nella sua nuova vita in UEFA Champions League, al City of Manchester Stadium, c’era anche Hamšík. Di quella squadra, di quegli undici che stupirono l’Europa bloccando il Manchester City sul pari sotto la guida di Walter Mazzarri, sono rimasti solo Christian Maggio e il centrocampista slovacco. Difficilmente il primo scenderà in campo domani sera; di sicuro ci sarà Hamšík, oggi capitano e sempre più leader dello spogliatoio azzurro.
“È bello tornare qui dopo sei anni”, esordisce Hamšík nella conferenza stampa della vigilia. E ricorda quella notte, quando Edinson Cavani spaventò gli Sky Blues di Roberto Mancini che proprio quell’anno vinsero la Premier League dopo 44 lunghi anni. “Ma all’epoca il Manchester City non era a questi livelli - riavvolge il nastro il capitano del Napoli - e anche noi siamo cresciuti tanto, forse anche di più. Non sarà facile, ma questa è la squadra più forte con cui ho giocato e giocheremo per vincere anche domani”.
Finora c’è riuscito quasi sempre, il Napoli: otto vittorie su otto in serie A, una vittoria e una sconfitta all’esordio in Champions, sul campo dello FC Shakhtar Donetsk. “In Ucraina abbiamo giocato veramente male e abbiamo meritato di perdere - ammette Hamšík - ma il nostro obiettivo resta dare il massimo e passare il girone. Sappiamo che non sarà facile, il Manchester City è una squadra mostruosa ma giocheremo per vincere e possiamo fare bene”.
Sei anni fa, al debutto, il Napoli sfiorò l’impresa. Domani, da primi della classe in campionato, gli azzurri cercheranno i tre punti: “Dobbiamo fare più punti possibile. Vogliamo vincere qualcosa di importante, ma domani è solo una delle 60 partite che ci aspettano”.