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La Roma chiude seconda davanti al Napoli

Nel Totti-day, i Giallorossi piegano 3-2 il Genoa e volano direttamente alla fase a gironi: decisivo il gol dell'ex Perotti. Per la squadra di Sarri inutile la vittoria sul campo della Sampdoria.

La Roma chiude seconda davanti al Napoli
La Roma chiude seconda davanti al Napoli ©Getty Images

Roma-Genoa 3-2 (Džeko 10’, De Rossi 74’, Perotti 90’; Pellegri 3’, Lazović 79’)
Nel giorno dell'ultima partita in Giallorosso di Francesco Totti, la Roma supera il Genoa e festeggia la qualificazione diretta alla fase a gironi di UEFA Champions League. All'Olimpico, i Giallorossi si impongono 3-2 grazie a un gol allo scadere dell'ex Diego Perotti. 

La sfida inizia in salita per la Roma. Dopo tre minuti un pallone filtrante sorprende tutta la retroguardia Giallorossa, Pietro Pellegri scatta sul filo del fuorigioco e a tu per tu con Wojciech Szczęsny lo batte con un preciso destro: per il giovane attaccante classe 2001 è ovviamente il primo gol in Serie A.

Su un’uscita scriteriata del portiere polacco, Raffaele Palladino fallisce la chance del raddoppio e così, al 10’, la squadra di Spalletti pareggia. Grande assist di Kevin Strootman per Edin Džeko, che prima centra il palo e poi insacca sul tap-in: per l’attaccante bosniaco è il gol numero 29 in campionato.

I Giallorossi perdono per un grave infortunio Emerson Palmieri, sostituito da Mario Rui, poi Džeko e Stephan El Shaarawy si divorano l’occasione per perfezionare la rimonta. Nella ripresa Spalletti richiama Mohamed Salah e inserisce Totti, tra il tripudio generale. La Roma a sedici minuti dalla fine riesce a passare in vantaggio grazie a Daniele De Rossi, servito da Džeko. Finita? Macché...

I Grifoni riescono a pareggiare con un colpo di testa di Darko Lazović, che poi colpisce addirittura il palo. L'Olimpico trema, ma proprio al 90' l'ex Diego Perotti firma di sinistro il gol che vale il secondo posto. E può (ri)iniziare la festa per Totti. 

Sampdoria-Napoli 2-4 (Quagliarella 50’, Álvarez 90’; Mertens 36’, Insigne 42’, Hamšík 49’, Callejón 65’)
Il Napoli fa il suo dovere a Marassi, dove conquista però la classica vittoria di Pirro. Il 4-2 a favore della squadra di Maurizio Sarri, che non dà scampo alla Sampdoria, non basta infatti per il sorpasso alla Roma al secondo posto.

I partenopei passano in vantaggio con Dries Mertens al 36' - 27esimo gol stagionale in Serie A per il belga - che sfrutta un errato disimpegno della difesa blucerchiata e dai 20 metri insacca di prima intenzione. Il raddoppio arriva al 42' ed è una magia di Lorenzo Insigne, che scavalca Christian Puggioni con un delizioso tocco morbido.

Nella ripresa Marek Hamšík cala il tris, ma a riaprire la gara ci pensa Fabio Quagliarella con il classico gol dell'ex. Le ambizioni di rimonta della Samp vengono però vanificate da José Callejón, che firma il poker partenopeo con un bel destro al volo. Allo scadere Ricardo Álvarez rende meno ampio il passivo doriano, con un gol utile più per il morale che per il risultato.