UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Il capolavoro di Zidane compie 15 anni

"Avremmo potuto passare tutta la vita a provare schemi in allenamento, ma ci sono cose che non si possono controllare, come il gol di Zidane". A 15 anni dal trionfo del 2002, ricordiamo il gol forse più bello di una finale di Coppa dei Campioni.

L'esultanza di Zinédine Zidane per il gol nella finale di Glasgow
L'esultanza di Zinédine Zidane per il gol nella finale di Glasgow ©Getty Images

Il giornalista uruguaiano, Eduardo Galeano, una volta ha scritto che quando il calcio rivela tutto il suo splendore, "i suoi adoratori provano pietà per i loro nipoti non ancora nati che non lo vedranno". Per quarant'anni, gli abitanti di Glasgow – tra i quali Sir Alex Ferguson – hanno parlato con tono reverenziale della vittoria per 7-3 del Real Madrid sull'Eintracht Frankfurt ad Hampden Park nella finale di Coppa dei Campioni del 1960. Zinédine Zidane ha fornito un altro momento indimenticabile a una generazione diversa.

La finale di Glasgow del 2002 tra il Real e il Bayer Leverkusen era inchiodata sull'1-1 quando verso la fine del primo tempo Roberto Carlos mette un cross alto dentro l'area di rigore. Zidane ha il tempo di aggiustare la postura e di colpire con una coordinazione perfetta il pallone col suo "piede debole", il sinistro, per la rete del 2-1. Il portiere Jörg Butt non ha scampo.

Gli highlights della finale del 2002

Il colpo di genio del francese buca l'organizzato fortino del Leverkusen e regala una perla indimenticabile al pubblico dell'Hampden. La squadra di Klaus Toppmöller perde a testa alta. Dopo essere arrivata terza in Bundesliga ed aver perso la finale di Coppa di Germania, il Leverkusen era determinato a riscattarsi in Europa per scrollarsi di dosso l'etichetta di perdente, senza però riuscirci.

Il Real Madrid festeggia la nona Coppa dei Campioni
Il Real Madrid festeggia la nona Coppa dei Campioni©Getty Images

I tedeschi lottano sino a sette minuti dalla fine, quando Iker Casillas - entrato al 68' per l'infortunato César Sánchez – compie tre parate spettacolari che blindano la porta del Real. Il Bayer aveva già dimostrato di saper recuperare lo svantaggio quando il compo di testa di Lúcio ha pareggiato il vantaggio all'8' di Raúl González. La rete di Zidane invece non viene rimontata.

"È incredibilmente doloroso finire la stagione senza vincere niente", diceva Toppmöller. "Avremmo potuto passare tutta la vita a provare schemi in allenamento, ma poi in campo succede qualcosa che non puoi controllare. In questo caso è stato il gol di Zidane".

Cosa è successo dopo

• Sei settimane dopo, Lúcio e Roberto Carlos aiutano il Brasile a vincere la Coppa del Mondo FIFA battendo in finale la Germania di Bernd Schneider, Oliver Neuville e Carsten Ramelow del Leverkusen. Michael Ballack salta invece la finale per squalifica.

Il cammino del Leverkusen verso la finale
Il cammino del Leverkusen verso la finale©Getty Images

• Ballack e Zé Roberto passano quell'estate al Bayern München, mentre nel 2002/03 il Leverkusen evita di retrocedere per pochi punti. Toppmöller e il suo sostituto Thomas Hörster vengono entrambi esonerati.

• La difesa della UEFA Champions League si ferma la stagione successiva in semifinale. Le Merengues vengono infatti sconfitte dalla Juventus per 4-3, e nei dieci anni successivi non riescono ad andare oltre gli ottavi di finale.

• Ciò nonostante, il Real vince nuovamente la Liga nel 2002/03. Dopo una serrata lotta al vertice, parzialmente compromessa dalla sconfitta interna per 5-1 col Mallorca, a due giornate dalla fine il Madrid vola a due punti dal Real Sociedad e si aggiudica il campionato.

• Con i Galácticos che faticano a rispettare la loro fama e le tante aspettative, Vicente del Bosque lascia la panchina nel giugno 2003. Nelle sette stagioni successive si susseguono nove allenatori, tra cui Fabio Capello, Bernd Schuster e Carlos Queiroz.

Scelti per te