De Bruyne: il City, il Monaco e le ambizioni in Champions League
sabato 11 marzo 2017
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Dopo il 5-3 sul Monaco all'andata, Kevin De Bruyne è convinto che i tifosi del Manchester City "non si annoino" e parla dei prossimi obiettivi in UEFA Champions League.
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Le ambizioni del City in UEFA Champions League
Credo che possiamo arrivare in finale, ma naturalmente anche altre squadre la pensano così e non sarà facile. Sarà molto dura contro il Monaco, che sta facendo molto bene, ma siamo ottimisti. Se vinciamo andiamo ai quarti, poi la finale non sarà molto lontana.
I progressi del City in UEFA Champions League
Il City ha avuto difficoltà in Europa, che era un po' una novità; l'anno scorso siamo andati bene in Champions League, anche se la sconfitta contro il Real Madrid in semifinale è stata amara. Abbiamo avuto un girone molto difficile, poi abbiamo dovuto affrontare PSG e Real Madrid, ma non credo che quest'anno sia tanto più facile.
Josep Guardiola
Il nostro modo di giocare è cambiato. Ovviamente alcuni giocatori se ne sono andati e ne sono arrivati altri, ma capita ogni anno e la squadra rispetta sempre più gli schemi di Pep. Ci vuole tempo, ma speriamo di continuare così. Facciamo molto possesso palla e attacchiamo: insomma, non credo che i tifosi si annoino.
Vincere la UEFA Champions League
Sarebbe fantastico e siamo qui per questo. Vogliamo fare del nostro meglio e vincere il più possibile. Se tutto va bene, a fine carriera potrò dire di averla vinta almeno una volta.
De Bruyne secondo De Bruyne
Sono un giocatore votato all'attacco e gioco sempre con un atteggiamento positivo, ma l'importante è lavorare per la squadra. Quest'anno gioco in un ruolo un po' diverso, più difensivo, ma direi che sto andando bene.
Le motivazioni
Odio perdere. Voglio sempre vincere, in qualsiasi contesto. È molto importante, anche quando sei in svantaggio. Quando gioco ho sempre il fuoco negli occhi e secondo me si vede.
La carriera
Al Genk ho imparato molto. È lì che è iniziato tutto, ho giocato per circa tre anni e abbiamo vinto tutto quello che potevamo. Siamo passati dalla lotta per la salvezza a vincere il campionato e giocare in Champions League. Al Wolfsburg ho imparato a giocare a un altro livello. Il campionato era più competitivo e sono cresciuto più in fretta. ll passaggio al City è arrivato al momento giusto. Con il Wolfsburg siamo arrivati fin dove era possibile, quindi Manchester era la scelta giusta.
Il calcio
Semplicemente, amo giocare. È importante che non sia solo un lavoro, perché non deve essere un peso. Fisicamente è impegnativo e c'è tanta pressione psicologica, ma al momento sto benissimo ed è molto importante.