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Pjanić: "Doppia sfida molto importante"

Pjanić torna a Lione dove si è fatto conoscere: "Sono convinto che possiamo ottenere un risultato positivo. Le punizioni? Vediamo da che lato sarà...".

Pjanić: "Doppia sfida molto importante"
Pjanić: "Doppia sfida molto importante" ©AFP/Getty Images

A Lione si è fatto conoscere. E sempre qui ha imparato a calciare le punizioni da un grande maestro come Juninho Pernambucano. Per Miralem Pjanić, però, conteranno solo i tre punti all'OL Park.

Dopo il pareggio interno contro il Siviglia, la Juve si è imposta con un perentorio 4-0 in casa della Dinamo Zagabria con Pjanić autore di un gol e di un assist nel primo tempo. Adesso i bianconeri si ritroveranno di fronte due volte il Lione, che insegue i Bianconeri staccato di una sola lunghezza. "In queste due sfide si possono decidere le due strade”, spiega l'ex di turno in conferenza stampa.

Il poker a Zagabria

“Questa doppia sfida può essere molto importante, ma pensiamo alla partita di domani, la prepariamo bene e poi vedremo – continua -. L'importante è ottenere un risultato positivo e sono convinto che possiamo riuscirci. Con i tre punti faremmo un bel passo avanti verso il passaggio del turno".

Pjanić si è congratulato con il club francese per il nuovo stadio: “Sono contento di essere qui, mi fa piacere rivedere certe persone, è stato un passaggio importante per la mia carriera". Ed è sicuro che la squadra uscirà dal momento complicato che sta attraversando: “Conosco i giocatori, conosco il coach, so come vanno le cose qui, in genere questi periodi di difficoltà non durano molto a lungo”.

Gli osservati speciali saranno Nabil Fekir e Alexandre Lacazette, il secondo è appena rientrato da uno stop di cinque settimane: “Loro due possono mettere in difficoltà tante squadre, ma noi cercheremo in ogni modo di essere più pericolosi di loro, abbiamo un grande gruppo e faremo di tutto per qualificarci".

Il centrocampista bosniaco ha difeso anche il portiere Gianluigi Buffon, reduce da un paio di errori per lui insoliti: "Buffon è il nostro capitano – spiega Pjanić -, non sta passando un brutto periodo, resta il numero uno mondiale. In una carriera ci sono alti e bassi, questo è normale, ma Buffon saprà fare la differenza anche domani dimostrando ancora una volta di essere il numero uno al mondo".

E se ci sarà una punizione? “Vediamo da che lato sarà – la sua risposta -. Dybala le calcia molto bene, vediamo chi se la sente, non c'è nessun problema. Se uno se la sente si prende la palla, può anche essere un altro. L'importante è che abbiamo buoni tiratori in queste situazioni". Il Lione sa bene che dovrà preoccuparsi vedendo Pjanić sistemarsi il pallone nei pressi dell'area di rigore...

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