Mustafi il giramondo sbarca all'Arsenal
martedì 30 agosto 2016
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Vincitore della Coppa del Mondo FIFA 2014 con la Germania senza mai aver giocato in Bundesliga, Shkodran Mustafi si è trasferito all'Arsenal: UEFA.com vi racconta la sua storia.
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Data di nascita: 17/04/1992
Titoli
• Coppa del Mondo FIFA (2014)
• Nato a Bebra, nella regione tedesca di Hesse, il difensore vanta umili origini. La sua famiglia è originaria di Gostivar, una piccola città dell'ERJ Macedonia. "Là si viveva con 300 euro al mese, qui è la cifra che si spende per fare rifornimento di carburante".
• Il nonno di Mustafi emigra in Germania in cerca di lavoro e la famiglia lo segue. Kujtim, padre del giocatore, trova lavoro nel settore edilizio. "La famiglia ha sempre tenuto i piedi per terra, senza dimenticare le sue origini", ha dichiarato Sheriff Bekteshi, cugino del difensore.
• Dopo aver completato la trafila delle giovanili nell'Amburgo e aver collezionato la sua prima presenza da professionista nell'Everton, nel 2012 Mustafi approda alla Sampdoria. "Ho imparato da tutte le squadre in cui ho giocato - ha spiegato -. In Inghilterra ho imparato la professionalità e in Italia sono cresciuto come persona. La vita non è solo il calcio".
• Mustafi colleziona 51 presenze in Serie A con i Blucerchiati, per poi trasferirsi al Valencia nell'estate 2014. Il difensore, che ha descritto il trasferimento come "un passo avanti in carriera", si ritaglia subito un posto in prima squadra e colleziona 63 presenze nella Liga.
• Viene convocato in extremis dal Ct della Germania Joachim Löw come sostituto dell'infortunato Marco Reus alla Coppa del Mondo FIFA 2014. Gioca tre partite in Brasile prima di infortunarsi, ma a fine torneo festeggia comunque il titolo mondiale. "Il momento in cui sono entrato in campo contro il Portogallo nella prima partita e quello in cui ho tenuto in mano il trofeo resteranno indimenticabili per me", ha dichiarato.
• Mustafi diventa il quarto giocatore tedesco a prendere parte alla Coppa del Mondo senza aver mai giocato in Bundesliga dopo Helmut Haller, Albert Brülls e Robert Huth. "Non me ne ero mai reso conto - ha spiegato -. E' una statistica interessante, ma non significa molto per me".
• A UEFA EURO 2016, Mustafi firma il suo primo gol con la nazionale andando a bersaglio di testa nella prima sfida contro l'Ucraina. "Segnare è stato fantastico, ma sono più felice per il risultato - ha dichiarato -. Il mio compito è difendere, è per quello che vengo mandato in campo". Umiltà e concretezza, due caratteristiche che il tecnico dell'Arsenal Arsène Wenger non potrà che apprezzare.