UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Zidane e il club degli esordienti vincitori

Zinédine Zidane è entrato nell'Olimpo dei tecnici che hanno vinto la massima competizione europea alla prima stagione eguagliando Miguel Muñoz, Tony Barton, Guus Hiddink, Joe Fagan, Vicente del Bosque e Josep Guardiola.

Guus Hiddink nel 1988 con il PSV
Guus Hiddink nel 1988 con il PSV ©Getty Images

Zinédine Zidane è approdato sulla panchina del Real Madrid solo a gennaio ma ha chiuso la sua stagione d'esordio con la vittoria della UEFA Champions League.

Prima di sostituire Rafael Benítez, Zidane era stato assistente di Carlo Ancelotti e aveva allenato la squadra B. Battendo l'Atlético nella finale di sabato a Milano, il francese ha seguito le orme di alcuni predecessori illustri che hanno alzato la Coppa dei Campioni pochi mesi dopo il loro arrivo in panchina.

13/06/56: Madrid crowned first winners

1956: José Villalonga (Real Madrid)
La prima Coppa dei Campioni è vinta da un allenatore ingaggiato da poco. 'Pepe' Villalonga, arrivato a Madrid a metà della stagione 1954/55, vince subito il campionato e la nuova competizione europea, ripetendo l'impresa la stagione seguente. Quindi passa all'Atlético, battendo il Real in due finali di Coppa del Re e vincendo la Coppa delle Coppe del 1962. L'incarico successivo è quello di Ct della Spagna, con il trionfo al Campionato Europeo UEFA 1964. Dal 1967, Villalonga dirige la scuola allenatori nazionale fino alla morte nel 1973 a 53 anni.

18/05/60: Hampden’s goal rush

1960: Miguel Muñoz (Real Madrid)
Capitano della squadra di Villalonga nel 1956 e 1957, Muñoz è scelto come allenatore prima delle semifinali del 1959/60. Con lui, il Real alza la sua quinta coppa, eliminando il Barcellona con un doppio 3-1 e battendo l'Eintracht Frankfurt con un famoso 7-3 nella finale di Glasgow davanti a 127.621 spettatori. Muñoz lascia Madrid nel 1974 dopo aver vinto un'altra Coppa dei Campioni (1966) e ben nove campionati. In seguito allena Granada, Las Palmas, Siviglia e nazionale spagnola, raggiungendo la finale di EURO '84. Muore nel 1990.

©Bob Thomas/Getty Images

1982: Tony Barton (Aston Villa)
Ex giocatore di Fulham, Nottingham Forest e Portsmouth negli anni '50 e '60, Barton prende il posto di Ron Saunders all'Aston Villa a febbraio 1982. Alla sua prima esperienza in Coppa dei Campioni, con la squadra già ai quarti, Barton batte Dynamo Kyiv e Anderlecht, trovando il Bayern Monaco in finale a Rotterdam. Dopo soli 10' minuti, il portiere Jimmy Rimmer si infortuna, ma il tecnico inserisce l'eroico Nigel Spink e Peter Withe mette a segno il gol del definitivo 1-0. Barton resta in panchina fino al 1984, quindi allena Northampton Town e Portsmouth per un breve periodo. È morto nel 1993.

30/05/84: Grobbelaar’s ‘wobbly knees’

1984: Joe Fagan (Liverpool)
Fagan aveva già 62 anni quando viene chiamato per sostituire Bob Paisley al Liverpool e aveva anche fatto altri lavori dopo il ritiro dal calcio giocato. Tuttavia, la sua prima stagione ai Reds (1983/84) si conclude con la vittoria di campionato, Coppa di Lega e Coppa dei Campioni, quest'ultima battendo la Roma allo stadio Olimpico ai rigori. Si ritira dopo la tragica finale di Bruxelles del 1985, rimanendo un guru per i successivi allenatori ad Anfield. È scomparso nel 2001, non molto tempo dopo il primo successo del Liverpool da quando lui se n'era andato.

1988: Guus Hiddink (PSV Eindhoven)
Hiddink, approdato sulla panchina del PSV a marzo 1987, era stato assistente di Hans Kraay, esonerato dal club dopo un litigio con la dirigenza. Oltre a regalare al PSV il secondo titolo nazionale consecutivo, Hiddink lo porta in finale di Coppa dei Campioni a Stoccarda, vincendo ai rigori contro il Benfica e permettendogli di emulare i successi internazionali di Ajax e Feyenoord. Anche se il tecnico non ha mai più vinto una coppa europea, le sue gesta con Real Madrid, Chelsea, Olanda, Corea del Sud e Russia lo hanno reso uno degli allenatori più rispettati degli ultimi tre decenni.

2000: Vicente del Bosque (Real Madrid)
Primo 'neoallenatore' a vincere la UEFA Champions League, anche Del Bosque non è certo un novellino quando riceve l'incarico in prima squadra. Cinque volte vincitore della Liga con il Real da giocatore, Del Bosque fa parte dello staff tecnico da diversi anni ed era anche stato nominato provvisoriamente allenatore nel 1994, prendendo definitivamente il posto di John Toshack a novembre 1999. Del Bosque porta le merengues al trionfo di Parigi contro il Valencia, mentre la stagione successiva vince il campionato e quella ancora dopo (2001/02) un'altra Champions League con una prodezza di Zidane in finale. Del Bosque ha avuto ottimi risultati anche con la nazionale, vincendo la Coppa del Mondo FIFA 2010 e UEFA EURO 2012.

2009: Josep Guardiola (Barcellona)
Cinquantatré anni dopo il successo del neoarrivato Pepe Villalonga a Madrid, Pep Guardiola lo emula a Barcellona. Vincitore della Coppa dei Campioni da giocatore nel 1992, Guardiola è nominato tecnico nel Barcellona B nel 2006, un anno dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Dopo appena 11 mesi è scelto al posto di Frank Rijkaard in prima squadra, cambiandola molto con l'acquisto di Dani Alves e Gerard Piqué e promuovendo i giovani Sergio Busquets e Pedro Rodríguez. La sua stagione d'esordio è memorabile, con la vittoria di campionato, coppa nazionale e UEFA Champions League grazie a un 2-0 sul Manchester United a Roma. Nel 2011 arriva un'altra Champions League contro la stessa squadra a Wembley.