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Zaza allo scadere, la Juve sorpassa il Napoli

La sfida Scudetto sorride ai campioni d'Italia, che conquistano la quindicesima vittoria consecutiva e volano al primo posto: a due minuti dalla fine, è l'ex attaccante del Sassuolo a condannare al ko la squadra di Maurizio Sarri.

Simone Zaza è stato decisivo per la Juventus
Simone Zaza è stato decisivo per la Juventus ©AFP/Getty Images

Juventus-Napoli 1-0 (Zaza 88')
La Juventus vince la sfida Scudetto contro il Napoli e vola in testa alla classifica. Davanti ai loro tifosi, i campioni d’Italia piegano 1-0 la squadra di Maurizio Sarri e la scavalcano, conquistando la quindicesima vittoria consecutiva: è un gol di Simone Zaza a due minuti dalla fine a far esplodere lo Juventus Stadium. La serie dei Partenopei, ora attardati di un punto dalla vetta, si ferma invece a otto successi di fila.

La prima azione offensiva è della Juventus, Juan Cuadrado calcia sullo scarico di Sami Khedira ma Pepe Reina blocca sicuro. Paul Pogba ci prova su punizione e mette a lato, la reazione del Napoli è affidata a Gonzalo Higuaín in ritardo di un soffio sul cross di José Callejón; dalla parte opposta è ancora attento Reina, che si distende sulla conclusione di Claudio Marchisio.

Nella ripresa la squadra di Sarri si rende subito pericolosa con Lorenzo Insigne, che costringe all’intervento di piede Gianluigi Buffon; Patrice Evra ha un’ottima opportunità per i Bianconeri, ma il suo destro è da dimenticare. I ragazzi di Allegri premono, Paulo Dybala calcia di sinistro ma mette alto di pochissimo. Dries Mertens subentra a Insigne, Marek Hamšík prova il sinistro da fuori ma sfiora l’incrocio dei pali.

La partita si decide all’88’. Zaza - in campo da mezzora al posto di Álvaro Morata - prova il sinistro da fuori area, la deviazione decisiva di Raúl Albiol mette fuori causa Reina: per l’attaccante è il quarto gol in campionato, la Juventus vince e festeggia il sorpasso.

Simone Zaza, attaccante Juventus
Spero sia il gol decisivo per il campionato. Dipende da noi adesso, siamo primi. Sono stato fortunato e bravo: merito dei compagni, che hanno giocato bene una gara difficile. Abbiamo limitato le ripartenze del Napoli, è stata una gara dispendiosa, ma qui c’è sempre da vincere e bene così. A livello personale sono soddisfatto di me stesso, a parte l'espulsione contro il Genoa. Se continuiamo così nessuno ci toglierà lo Scudetto.
 

Carpi-Roma 1-3 (Kevin Lasagna 61’; Digne 56’, Džeko 84’, Salah 85’)
La Roma vince in casa del Carpi, ottiene il quarto successo consecutivo e scavalca momentaneamente al terzo posto Fiorentina e Inter, di fronte domenica sera nel posticipo. Allo Stadio Braglia di Modena, i Giallorossi di Luciano Spalletti vincono 3-1 e festeggiano il ritorno al gol di Edin Džeko, che non segnava dal 24 novembre.

Sotto il diluvio, la Roma colpisce una traversa nel primo tempo con Mohamed Salah, servito ottimamente da Džeko. I padroni di casa reclamano il rigore per un contatto tra Kostas Manolas e Matteo Mancosu, ma l’arbitro ammonisce l’attaccante del Carpi per simulazione. Gli ospitano passano in vantaggio al 56’ con Lucas Digne, che con un gran sinistro dalla distanza sorprende Vid Belec. Per il francese è il secondo gol in campionato, il primo lo aveva realizzato proprio al Carpi all’andata.

Il vantaggio dura appena sei minuti, perchè un errore di Antonio Rüdiger consente a Jerry Mbakogu di servire il più comodo degli assist a Kevin Lasagna: per l’attaccante mettere dentro il pareggio è un gioco da ragazzi.

I Giallorossi accusano il colpo, ma cercano con insistenza la vittoria e nei minuti finali sono premiati. Prima Džeko trova il 2-1 su assist di Salah, poi è lo stesso egiziano - al gol numero 7 in campionato - a insaccare dopo l’uscita disperata di Belec su Radja Nainggolan. La Roma di Spalletti fa festa, una bella iniezione di fiducia in vista dell’andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League contro il Real Madrid.

Radja Nainggolan, centrocampista Roma
Fino al gol di Digne il gioco era in mano nostra, anche senza aver creato tante occasioni. Abbiamo meritato la vittoria perché il loro pareggio è nato da una nostra indecisione. Si è sbloccato Džeko e siamo contenti così.
Per restare attaccati a chi è davanti dobbiamo fare dei filotti di risultati, perché stanno andando tutti forte. Ora siamo lì, continuiamo così. Sono contento per Džeko perché è importante per noi, non abbiamo mai avuto dubbi sulle sue qualità, ci voleva questo gol. L'obiettivo stagionale era giocare per i primi posti, ora per come si è messa il terzo posto diventa il primo obiettivo. Il Real Madrid? Tutte le partite vanno giocate, ormai pensiamo gara dopo gara; sarà difficile perché sono forti ma ci proviamo.

 

 

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