La Bulgaria freme per l'arrivo del Real Madrid
giovedì 25 settembre 2014
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I tifosi bulgari sono euforici per l'imminente arrivo del Real Madrid a Sofia. E anche se per il Ludogorets potrebbe trattarsi di una missione impossibile, la storia insegna che nel calcio le sorprese non mancano mai.
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I tifosi bulgari sono euforici per l'imminente arrivo dei campioni d'Europa del Real Madrid CF, ultimo capitolo della favola del PFC Ludogorets Razgrad.
Dopo la sconfitta contro il Liverpool FC alla prima giornata della fase a gironi, l'intero paese attende con impazienza la visita di Cristiano Ronaldo e compagni a Sofia. Il Ludogorets ha iniziato le prevendite con un pacchetto per tutte e tre le partite casalinghe del Gruppo B, vendendone oltre 20.000 in tre ore sabato scorso.
Ma è stato solo l'inizio: tutti i 35.000 pacchetti per lo stadio Vasil Levski sono già stati prenotati, mentre i singoli biglietti per la gara contro il Real saranno in vendita venerdì e dovrebbero finire in poche ore. Il Ludogorets prevede un tutto esaurito da quasi 42.000 persone, un'affluenza che non si registrava da anni.
Dopo otto anni di attesa, Sofia ospiterà di nuovo una gara di Champions League. L'unica altra squadra bulgara ad aver raggiunto la fase a gironi è il PFC Levski Sofia nel 2006/07, quando ha affrontato FC Barcelona, Chelsea FC e SV Werder Bremen.
La sfida di mercoledì sarà particolarmente importante per l'esterno Dani Abalo, che ha giocato nell'RC Celta de Vigo prima di trasferirsi in Bulgaria nel 2013. "Sì, sarà una grande occasione - commenta lo spagnolo -. I miei amici e parenti aspettavano la gara contro il Real Madrid e sono molto orgogliosi di me".
Anche se per il Ludogorets potrebbe trattarsi di una missione impossibile, la storia non esclude sorprese. Il PFC CSKA Sofia, la squadra bulgara di maggior successo, ha infatti detronizzato tre campioni d'Europa al Vasil Levski:
1973/74, secondo turno: CSKA - AFC Ajax 2-0 (dts; and. 0-1)
Dopo aver perso 1-0 all'andata ad Amsterdam, i padroni di casa si portano in vantaggio al 68' con un colpo di testa di Dimitar Marashliev su cross di Georgi Denev. Mentre i calci di rigore si avvicinano, il subentrato Stefan Mihaylov diventa l'improbabile eroe del CSKA con un tiro imparabile a 4' dal termine.
1980/81, primo turno: CSKA - Nottingham Forest FC 1-0 (and. 1-0)
Guidato dal leggendario Brian Clough, il Forest arriva a Sofia da favorito dopo aver vinto due Coppe dei Campioni consecutive. Al Vasil Levski, però, il CSKA domina e vince con un gol di Tsvetan Yonchev, bissando il successo due settimane dopo e mettendo fine ai sogni della squadra inglese.
1981/82, quarti di finale: CSKA Sofia - Liverpool FC 2-0 (dts; and. 0-1)
Eliminati dal Liverpool con un 6-1 complessivo un anno prima, i campioni di Bulgaria limitano i Reds a un 1-0 ad Anfield e centrano il loro più grande successo europeo al ritorno. I due gol dell'attuale allenatore Stoycho Mladenov mandano il pubblico di casa in delirio e regalano al CSKA una vittoria che rimarrà negli annali.