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Redistribuzione ricavi UEFA Champions League

La UEFA ha presentato il sistema di redistribuzione dei ricavi per la stagione di UEFA Champions League 2014/15 e Supercoppa UEFA 2014. Entrate commerciali lorde stimate per 1,34 miliardi di euro.

Il trofeo della UEFA Champions League
Il trofeo della UEFA Champions League ©Sportsfile

La UEFA ha presentato il sistema di redistribuzione dei ricavi per la stagione 2014/15. Le entrate commerciali lorde stimate per la UEFA Champions League e la Supercoppa UEFA saranno di 1,34 miliardi di euro.

Dei ricavi lordi stimati, 55 milioni verranno assegnati esclusivamente alle squadre partecipanti agli spareggi, come nella stagione 2013/14. I 20 club degli spareggi riceverannoognuna 2,1 milioni di euro. Tolta la parte destinata a queste squadre, i ricavi lordi complessivi a disposizione per UEFA Champions League e Supercoppa UEFA ammontano a un miliardo e 285 milioni di euro.

Circa il 75% dei ricavi provenienti dalla vendita dei diritti televisivi e dai contratti commerciali stipulati dalla UEFA, fino a un massimo di 530 milioni di euro, sarà destinato ai club, mentre il restante 25% sarà messo a disposizione del calcio europeo e rimarrà in mano alla UEFA per coprire costi organizzativi ed amministrativi e garantire i pagamenti di solidarietà a federazioni, club e leghe.

L'82% dei ricavi eccedenti i 530 milioni di euro provenienti dai sopraccitati campi verrà destinato ai club, mentre il restante 18% sarà destinato al calcio europeo e rimarrà in mano alla UEFA per i fini di cui sopra.

Inoltre, dalla quota destinata ai club partecipanti alla UEFA Champions League verrà detratto un contributo di 40 milioni di euro da destinare ai club protagonisti in UEFA Europa League come già successo nel 2013/14. In aggiunta, 3 milioni di euro del contributo in questione saranno destinati ai club eliminati nei turni di qualificazione di UEFA Champions League e UEFA Europa League di questa stagione.

L'ammontare netto destinato ai club partecipanti verrà suddiviso in due quote - 500,7 milioni di euro di contributi fissi (distribuzione fase a gironi, prestazioni e bonus qualificazioni) e 409,6 milioni di euro di contributi variabili (quote di mercato). Questi ultimi verranno suddivisi sulla base del valore proporzionale di ogni mercato televisivo rappresentato dai club protagonisti in UEFA Champions League (dalla fase a gironi in poi) e dovranno essere spartiti fra tutti i club che rappresentano una determinata federazione nazionale.

I 32 club che prenderanno parte alla fase a gironi della UEFA Champions League 2014/15 riceveranno un minimo di 8,6 milioni di euro. La squadra vincitrice del torneo si aggiudicherà 37,4 milioni di euro, non comprensivi della quota variabile riferita al mercato televisivo di riferimento.

Oltre agli 8,6 milioni di euro di contributo fisso, ogni squadra impegnata nella fase a gironi riceverà dei bonus legati alle prestazioni: un milione di euro per ogni vittoria e 500.000 euro per ogni pareggio nella fase a gironi. Le squadre protagoniste negli ottavi di finale riceveranno 3,5 milioni di euro, quelle impegnate nei quarti di finale 3,9 milioni di euro e le semifinaliste 4,9 milioni di euro. La squadra vincitrice della UEFA Champions League riceverà 10,5 milioni di euro, mentre quella sconfitta in finale 6,5.

Ogni squadra campione nazionale che non raggiungerà la fase a gironi di UEFA Champions League riceverà 200.000 euro; ogni club impegnato nel primo turno di qualificazione di UEFA Champions League riceverà 150.000 euro in caso di mancato accesso alla fase a gironi. Ogni club impegnato nel secondo di qualificazione di UEFA Champions League riceverà 175.000 euro in caso di mancato accesso alla fase a gironi. Club eliminati al terzo turno preliminare riceveranno 200.000 euro.

La vincitrice della Supercoppa UEFA 2014, il Real Madrid CF, riceverà 3 milioni di euro, con 2,2 milioni destinati al Sevilla FC sconfitto a Cardiff.

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