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L'ultimo saluto a Alfredo Di Stéfano

Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa all'età di 88 anni dell'ex attaccante di Real Madrid, Argentina e Spagna Alfredo Di Stéfano.

Alfredo Di Stéfano: 1926-2014 ©Getty Images

Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa all'età di 88 anni dell'ex attaccante di Real Madrid, Argentina e Spagna Alfredo Di Stéfano.

Il Real Madrid ha reso omaggio al "più grande giocatore di sempre”, mentre secondo il Presidente UEFA Michel Platini “ha incarnato tutto ciò che c'è di magico nel calcio”. Condoglianze, tributi e ricordi sono arrivati da ogni parte del globo, dall'Argentina suo paese d'origine alla sua terra adottiva, la Spagna. Le reazioni su UEFA.com.

Florentino Pérez, presidente Real Madrid
Alfredo Di Stéfano è il Real Madrid. Il suo tempo in questo club durerà per l'eternità. Il miglior giocatore nella storia del club, il migliore di tutti i tempi, ci ha lasciati. Il giocatore che ha indossato quella maglia bianca qui nel nel 1953 se ne è andato, ma la sua leggenda durerà per sempre. 

Federcalcio argentina
Tutto il mondo del calcio è in lutto per la morte di Alfredo Di Stéfano. La Saeta Rubia – o Freccia Bionda – è stata l'indiscutibile ragione per cui il mondo del calcio è cambiato sia in termini di tattica e strategia, essendo lui stesso stato il primo calciatore totale.

Poteva rientrare a difendere sventando di testa sugli sviluppi di un corner e nella stessa azione ritrovarsi in attacco a colpire di testa nell'area avversaria. Ha ispirato il calcio totale olandese negli anni '70.

Alfredo Di Stéfano pictured in 1983
Alfredo Di Stéfano pictured in 1983©UEFA.com

Vicente del Bosque, Ct Spagna
[Di Stéfano] era il mio allenatore [al Real Madrid] durante le fasi conclusive della mia carriera da giocatore. Lo conosco molto bene, ovviamente sento molto la sua perdita. Mando un caldo abbraccio a tutta la sua famiglia, a cui sono vicino. Condoglianze a tutto il Real Madrid che oggi vive un giorno molto molto triste. 

Sir Alex Ferguson, ex allenatore Manchester United
Aveva un incredibile equilibrio e compostezza - se pensate a uno dei gol segnati contro l'Eintracht Frankfurt [nella finale del 1960], è proprio ciò di cui stiamo parlando. Era davvero incredibile. La cosa meravigliosa è che l'Eintracht Frankfurt aveva battuto i Rangers in semifinale, 6-3 e 6-1. Sono arrivati ad Hampden Park come degli dei. Ma sono stati annientati in finale. 
E' sempre stato un punto fermo del Real Madrid, ovunque andasse. Ha avuto una vita fantastica.

Sir Bobby Charlton, ex centrocampista di Inghilterra e Manchester United
Penso che Alfredo Di Stéfano sia stato uno dei migliori che abbia mai affrontato e un giocatore estremamente intelligente. Ho sempre avuto grande rispetto per lui, avendolo ammirato dagli spalti al Bernabéu e avendoci giocato contro. Ho tanti ricordi con Alfredo e mi sento privilegiato a considerarlo un buon amico. Il mondo del calcio ha perso un grande giocatore e un grande uomo. 

Joan Josep Bertomeu, ex portiere Espanyol
Mi sento privilegiato e fortunato ad aver giocato insieme a lui e aver mantenuto un rapporto di amicizia fino alla sua scomparsa. E' stato un giocatore meraviglioso, era uno dei migliori al mondo. Il suo impegno e la sua natura competitiva mi hanno sempre sorpreso. Voleva vincere in qualsiasi sport o partita stesse giocando. Era sempre il primo ad arrivare all'allenamento. 

Mario Corso, ex centrocampista FC Internazionale Milano 
Mi ricordo che lo fissavamo tutti prima della finale [di Coppa dei Campioni 1964] a Vienna e Luis Suárez ha detto a Sandro Mazzola: "Noi andiamo a giocare, tu vuoi restare qui e continuare a guardare Alfredo o vieni con noi?" La sua dipartita mi rende profondamente triste, era di sicuro tra i tre giocatori più forti della storia del calcio.

AS, quotidiano spagnolo
E' stato probabilmente il giocatore più decisivo in 111 anni di storia del Real Madrid. Il club aveva vinto solo due titoli di Liga prima dell'arrivo di Di Stéfano nel 1953. Negli 11 anni a seguire, il Real Madrid si è aggiudicato otto campionati, cinque Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, una Coppa di Spagna e due Coppe Latine. Ha aiutato a trasformare in realtà gli immensi sogni di Santiago Bernabéu. 

Marca, quotidiano spagnolo
La più importante partita nella storia del Real Madrid è stata indubbiamente quella disputata contro il Millionarios. Un veloce, talentuoso Alfredo Di Stéfano scese in campo [con la squadra colombiana] e fu amore a prima vista per l'ex presidente Santiago Bernabéu. Da quel giorno, Bernabéu fece di tutto per portare l'argentino in Spagna. Valse la pena fare tutti quegli sforzi. 

Championat.com, sito sportive russo
A maggio abbiamo assistito all’atteso decimo trionfo del Real Madrid in Coppa dei Campioni; Di Stéfano ha contribuito a metà di questi successi. Un vero mago, un genio non muore mai anche se ha deliziato questo sport prima dell’avvento delle telecamere ad alta definizione.

Sono sempre stato legato da un rapporto di grande amicizia con Alfredo Di Stefano. Abbiamo perso un grande uomo e un grande calciatore RIP, amico mio

— Johan Cruyff (@JohanCruyff) July 7, 2014

Süddeutsche Zeitung, Germania
Di Stéfano era un pioniere della versatilità nel calcio e la prima icona di questo sport. Tutto questo anche se non ha mai vinto un Mondiale. Non era il classico attaccante ma il primo 'todocampista' che giocava a tutto campo. Tornava ad aiutare la difesa, sapeva segnare e far segnare.

Corriere della Sera, Italia
Molto probabilmente è stato il più grande di tutti. Di Stéfano era un professionista maniacale che ha giocato per oltre 20 anni divertendosi fino a quasi 40 anni. Aveva una caratteristica unica: è stato il primo giocatore universale. Aveva il carisma di Diego Maradona, lo stile di Valentino Mazzola e il senso del gol di Pelé.

E’ stato un innovatore, e soprattutto una leggenda di questo sport. Eterno riposo.

— Pelé (@Pele) July 7, 2014

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