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Higuaín si gode un successo fondamentale

"Contava solo vincere", ha ribadito il bomber argentino del Napoli dopo il successo contro l'OM che ha permesso agli Azzurri di rimanere in vetta al girone a fianco dell'Arsenal.

Gonzalo Higuaín festeggia uno dei due gol segnati contro l'OM
Gonzalo Higuaín festeggia uno dei due gol segnati contro l'OM ©AFP/Getty Images

"È una vittoria importantissima, sono molto contento". Gonzalo Higuaín è il ritratto della felicità. La sua doppietta ha lanciato l'SSC Napoli in testa alla classifica del gruppo F di UEFA Champions League insieme con l'Arsenal FC: martedì 26 novembre, nella tana del Borussia Dortmund, potrebbe bastare un pareggio per staccare il pass per gli ottavi di finali con un turno d'anticipo.

"La fase a gironi è sempre molto complicata e in più noi siamo capitati in un gruppo di ferro. Questa sera contava solo vincere, sono contentissimo perché questi tre punti ci permettono di stare al top della classifica", ribadisce Higuaín.

Contava vincere, ma i tre punti sono tra le poche note liete di una serata azzurra con troppe ombre. Perché il Napoli ha pagato a caro prezzo due disattenzioni difensive e anche in attacco non è stato continuo come al solito, sospinto più dalle folate di Dries Mertens che dal bel gioco. Proprio da uno spunto del folletto belga è nata la seconda rete di Higuaín, sempre più letale in area di rigore.

"Mi sento bene, posso migliorare, ma sto bene e questo è l'importante", ammette il centravanti argentino, giunto al terzo centro stagionale in UEFA Champions League, primato personale eguagliato.

Implacabili in attacco, gli Azzurri hanno sofferto troppo in difesa. Gökhan Inler, che pure ha contribuito al successo con la rete del primo pareggio, ha la sua spiegazione: "Abbiamo sbagliato troppi disimpegni, dovevamo far girare di più la palla. Se avessimo gestito meglio il possesso non avremmo sofferto così tanto".

Adesso l'obiettivo si sposta sul Dortmund, trafitto in casa dall'undici di Arséne Wenger. In Germania Inler ha già segnato, ai tempi dell'Udinese, ma avverte: "Non sarà una gara facile. Servirà un'impresa".

Ne è convinto anche Christian Maggio, stupito dal passo falso casalingo dei tedeschi: "Difficilmente il Borussia perde due volte di fila in casa - spiega l'esterno partenopeo -. È un girone stranissimo, dove dodici punti potrebbero non bastare per la qualificazione. Altrove ne bastano sette o otto. Ma abbiamo la qualità e la forza per andare a Dortmund e fare la nostra partita".

Per uscire indenni dal Westfalen Stadion, però, servirà un altro atteggiamento difensivo: "Dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato e correggere gli errori - sottolinea Maggio -. Troppo spesso capita che, una volta in vantaggio, rallentiamo eccessivamente il ritmo. Non dobbiamo mai abbassare la guardia".

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