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Supporto globale alla campagna Respect

Rispetto

L'affermazione del Presidente UEFA Michel Platini sul fatto che ci debba essere "rispetto per le differenze e le diversità che arricchisca il nostro continente" ha ricevuto una risposta positiva con la campagna Respect.

Il logo della campagna Respect
Il logo della campagna Respect ©UEFA.com

E' stato forte e evidente il supporto per la campagna della UEFA Respect, messa in moto durante quest'anno - e la piattaforma globale offerta da UEFA EURO 2008™ a giugno è stata l'ideale dati i sentimenti positivi che si sono vissuti durante il torneo, dall'inizio alla fine.

Rispettare le diversità
Il Presidente UEFA Michel Platini ha lanciato l'iniziativa in primavera, e ha avuto grossa risonanza con UEFA EURO 2008™. La campagna Respect UEFA - ora estesa a tutte le competizioni UEFA - riguarda la lotta ai problemi sociali come razzismo, violenza, xenofobia e omofobia, insieme al rispetto per le regole del gioco, per gli arbitri, per il proprio club, gli avversari, i compagni e i tifosi. "Il rispetto è come un ombrello sotto cui stanno diverse iniziative", ha detto Michel Platini. "Ci deve essere rispetto per le differenze e le diversità che arricchisce il nostro continente". 

Ringraziamento agli arbitri
In un torneo positivo è stato bello per la UEFA vedere il rispetto reciproco tra arbitri, giocatori e allenatori. La UEFA ha anche espresso soddisfazione per il clima di serenità venutosi a creare nel corso di EURO attorno alla classe arbitrale. Pochissime decisioni arbitrali, infatti, sono state contestate e i momenti di tensione sono stati quasi inesistenti. "I giocatori hanno mostrato rispetto sia nei confronti degli avversari, che dei direttori di gara - ha spiegato Volker Roth, membro del Comitato Arbitrale UEFA -. Si tratta di un segnale positivo per il calcio, perché il rispetto è la principale ragion d'essere di ogni disciplina sportiva".

Supporto dei tecnici
Anche i più importanti allenatori europei hanno espresso il loro sostegno in favore della campagna Respect della UEFA. "Il rispetto è tutto: significa accettare la sconfitta e complimentarsi con l’avversario se ha giocato meglio - ha commentato Ranieri -. Questo è il rispetto per me. Rispetta il tuo prossimo come te stesso. Questa è anche la base della democrazia ed è per questo che condivido la filosofia della UEFA”.

'Rispetto essenziale'
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il tecnico dell’Olympique Lyonnais Claude Puel. "Il rispetto è essenziale: verso gli avversari, i compagni di squadra e il pubblico. Nello sport e nel calcio dobbiamo mantenere un certo grado di candore. È uno dei pochi ambiti nei quali è ancora possibile parlare di valori autentici, e dobbiamo custodirlo gelosamente”. L’allenatore del Werder Bremen Thomas Schaaf ha aggiunto che il rispetto "è un sentimento fondamentale sia nello sport che nella vita quotidiana. Il rispetto non deve mai mancare, per non dare spazio ai pregiudizi”.

Ottima idea
Javier Aguirre, allenatore del Club Atlético de Madrid, ritiene che l’iniziativa giunga nel momento più opportuno. “Ogni domenica assistiamo a scene, in Europa e nel mondo, in cui impera la mancanza di rispetto: allenatori irrispettosi nei confronti di giocatori e viceversa, nei confronti del pubblico e degli arbitri. Questa campagna, applicata al calcio e alla società, è un’ottima idea”.

Momento giusto
Anche i giocatori hanno detto la loro. Il centrocampista dell'FC Girondins de Bordeaux Alou Diarra ha detto che la campagna Respect della UEFA arriva al momento giusto nella lotta al razzismo e all'intolleranza. "Sì, ce n'è bisogno, di recente abbiamo visto episodi di razzismo in alcuni stadi", ha detto il nazionale francese Diarra. "E' incredibile che succeda ancora nel calcio di oggi, dato che il calcio moderno è uno sport internazionale molto popolare nel quale confluiscono tutte le comunità. Però certe volte la gente se lo dimentica, quindi penso che il fatto che la UEFA si focalizzi sul rispetto sia un segnale forte. Rispetto è una parola forte. Riguarda il rispetto fra giocatori, fra club e fra tifosi. E' una cosa importante nel calcio. E' decisamente un'area alla quale dobbiamo attribuire importanza".