Più strumenti contro il razzismo
giovedì 2 luglio 2009
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Il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato le linee guida per i direttori di gara in caso di episodi di razzismo negli stadi. In caso di gravi incidenti, l’arbitro potrà interrompere definitivamente la partita.
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Il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato le linee guida per i direttori di gara in caso di gravi episodi di razzismo negli stadi.
Sanzioni pesanti
La decisione, raggiunta dal Comitato nel corso della riunione di due giorni a Vilnius (Lituania), prevede che, qualora si verifichino gravi incidenti, l’arbitro dovrà applicare l'articolo 5 del Regolamento del gioco del calcio, in base alla quale la partita sarà sospesa, gli altoparlanti trasmetteranno appositi annunci e, infine, la gara sarà interrotta definitivamente se gli atteggiamenti razzisti non dovessero cessare.
Subito in vigore
"In questo modo si trasmette un segnale forte e chiaro”, ha dichiarato il segretario generale UEFA David Taylor. Le linee guida entreranno immediatamente in vigore in tutte le competizioni UEFA.
'Tolleranza zero'
"In materia di razzismo seguiamo una politica di tolleranza zero – ha aggiunto il presidente UEFA Michel Platini -. Era necessario fornire ai direttori di gara gli strumenti per intervenire. Abbiamo fissato i parametri e le linee di condotta secondo cui l’arbitro deve interrompere la partita in caso di manifestazioni di razzismo all’interno dello stadio”.
Linee guida
Le linee guida prevedono una procedura a tre fasi. Se l'arbitro si accorge di gravi episodi di razzismo, o viene informato al riguardo dal quarto uomo, può, come stabilito dall'articolo 5 del regolamento sportivo, sospendere l'incontro e richiedere la trasmissione di un messaggio mediante gli altoparlanti. Se le condotte razziste non cessano alla ripresa dell'incontro, l'arbitro può sospendere la partita per un periodo di tempo ragionevole, per esempio 5-10 minuti, e chiedere le squadre di andare negli spogliatoi. In questo caso, viene trasmesso un secondo annuncio al pubblico.
Ultima misura
La terza fase prevede che, se gli episodi razzisti continuano a manifestarsi dopo la seconda ripresa, l'arbitro ha facoltà di interrompere definitivamente la partita. Il delegato UEFA assisterà l'arbitro, attraverso il quarto uomo, per valutare se i comportamenti razzisti siano cessati o meno. La decisione di interrompere definitivamente l'incontro verrà presa solo dopo aver adottato tutte le altre misure disponibili e dopo aver valutato le eventuali conseguenze per la sicurezza di giocatori e spettatori. La UEFA ha comunicato che le linee guida complete e dettagliate verranno pubblicate a breve.
Autorità
Platini ha dichiarato: "Nelle partite UEFA, alcune autorità come l'arbitro e il delegato di gara possono consultarsi prima di sospendere l'incontro per 5-10 minuti, d'accordo con i responsabili della sicurezza. Se il clima resta negativo, la partita deve essere interrotta". In seguito, il caso verrà sottoposto alle autorità disciplinari UEFA.