Collina parla ai nuovi arbitri
martedì 31 gennaio 2012
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Il capodesignatore arbitrale UEFA è intervenuto al 21esimo Corso introduttivo UEFA per arbitri internazionali ad Antalya e ha tenuto una lezione ai 43 fischietti esordienti.
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I nuovi arbitri internazionali europei hanno ricevuto consigli preziosi da Pierluigi Collina al Corso UEFA in Turchia.
Collina, che ha diretto le partite più importanti a livello mondiale ed europeo, ha messo la sua esperienza al servizio della UEFA in veste di capo designatore arbitrale. L'ex direttore di gara è intervenuto al 21esimo Corso introduttivo UEFA per arbitri internazionali ad Antalya e ha tenuto una lezione ai 43 esordienti che provengono da 28 federazioni.
"È un grande privilegio per voi - ha spiegato Collina ai direttori di gara -. Siete fra i migliori arbitri al mondo e avete una grande responsabilità. Dovete essere orgogliosi e impegnarvi. Sarete ai vertici del calcio mondiale. Grande calcio significa grandi arbitri".
"Dovete prendere decisioni importanti e veloci, in mezzo secondo e sotto pressione, e dovete essere pronti per affrontare questa responsabilità - ha aggiunto -. Siate pronti ad affrontare le crisi. Dovete prepararvi, perché se la decisione è importante può avere grandi implicazioni. La vostra decisione verrà discussa e scrutinata. Dovete essere pronti a reggere questa pressione".
Agli esordienti nelle liste FIFA è stata ribadita la necessità di un miglioramento costante e di conoscere i propri punti forti e deboli. "Si può sempre imparare - ha dichiarato Collina -. Provate a migliorare sempre e non abbiate paura di cambiare. Se fallite nel prepararvi, preparatevi a fallire".
Parte di questa preparazione consiste nell'informarsi il più possibile sulle squadre prima della partita (tattiche, giocatori, caratteristiche, gioco in determinate situazioni). "Questo vi aiuterà, perché un arbitro è bravo se sa leggere la partita - ha dichiarato Collina –. È importante capire come verrà giocato l'incontro preparandosi e studiando le squadre". Collina ha anche invitato i direttori di gara a tutelare i giocatori dai falli più gravi e a proteggersi dal mobbing dei giocatori, ribadendo il messaggio dato dalla UEFA agli arbitri a inizio stagione.
La forma e la concentrazione sono frecce importanti all'arco di un arbitro. Collina ha citato ad esempio la finale di UEFA Champions League 1999 tra Manchester United FC ed FC Bayern München (diretta da lui), quando la squadra inglese ha rimontato con due gol in extremis. In quell'occasione, è stato fondamentale mantenere la concentrazione fino all'ultimo istante, anche quando la fatica iniziava a farsi sentire. "A volte tutto può andare bene fino alla fine della partita, ma poi basta un errore - ha dichiarato -. Dovete rimanere lucidi e concentrati, ed essere in forma per prendere decisioni anche quando siete stanchi".
Collina ha concluso l'intervento ricordando ai partecipanti le loro responsabilità in termini di immagine: "Dovete ispirare la gente - ha commentato -. La cosa più bella accade quando qualcuno decide di arbitrare seguendo il vostro esempio. Siete dei modelli per i giovani arbitri del vostro paese e la gente li osserva. Siete atleti e dovete sembrarlo; prendetevi cura di voi".
"L'obiettivo ultimo per un arbitro è essere accettato. I giocatori e gli allenatori devono fidarsi di voi, anche quando sbagliate. È una questione di personalità, preparazione e affidabilità. Imparate dai vostri errori e siate autocritici. C'è sempre un margine di miglioramento. Quando sbagliate, guardate avanti, recuperate... e tornate più forte di prima".
Prima della presentazione di Collina, il primo vicepresidente UEFA Şenes Erzik ha aperto il corso congratulandosi con i giovani arbitri. "Meritate di essere qui - ha commentato -. Avete il compito più difficile nel calcio. La UEFA è determinata e si impegna a offrirvi la migliore formazione possibile. Siete qui per condividere esperienze e imparare. Non c'è limite all'apprendimento, che è una risorsa chiave. Vi auguro una carriera piena di successi".