Squalifica a vita per Sammut
lunedì 3 dicembre 2012
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Il calciatore maltese Kevin Sammut è stato radiato e non potrà ricoprire alcun incarico connesso con il calcio per avere violato i principi di integrità e sportività della UEFA.
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Il calciatore maltese Kevin Sammut è stato squalificato a vita da ogni attività connessa con il calcio per avere violato i principi di integrità e sportività della UEFA.
La Commissione d'Appello UEFA ha radiato Sammut, il quale non potrà ricoprire alcun ruolo nel calcio per avere infranto i principi di integrità e sportività sanciti all'Articolo 5 del regolamento disciplinare UEFA (tentata manipolazione dell'esito di una gara).
La partita sotto indagine era la gara di qualificazione europea del Gruppo C tra Norvegia e Malta (4-0) del 2 giugno 2007.
Kevin Sammut era stato squalificato originariamente per dieci anni dalla Commissioni Disciplinare e di Controllo UEFA il 17 agosto 2012. Contro la squalifica avevano fatto ricorso sia il calciatore che l'Ispettore Disciplinare UEFA, il quale aveva richiesto la squalifica a vita.
Alla FIFA è stato chiesto di estendere la presente decisione affinché la squalifica abbia effetto in tutto il mondo.
La sentenza è appellabile presso il Tribunale di Arbitrato dello Sport (TAS) entro dieci giorni dalla pubblicazione delle motivazioni.
Per quanto riguarda gli altri calciatori di Malta, Kenneth Scicluna e Stephen Wellman, la Corte d'Appello ha ritenuto insufficienti gli indizi raccolti dell'ispettore disciplinare per prendere misure disciplinari.