Programmi di scambio per aspiranti allenatori
lunedì 2 maggio 2011
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Questa settimana a Nyon si inaugura un innovativo programma di scambio rivolto agli studenti per la licenza Pro, organizzato con il sostegno del Comitato Esecutivo UEFA.
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Il contributo della UEFA nel formare allenatori di qualità in Europa si concretizza questa settimana con la partenza di un innovativo programma di scambio per studenti, organizzato con il sostegno del Comitato Esecutivo UEFA.
Il progetto consentirà agli studenti per la licenza Pro di interagire a livello internazionale e di avere accesso diretto agli insegnanti e ai contenuti formativi della UEFA. Il primo corso pilota si svolgerà questa settimana presso la Casa del Calcio Europeo di Nyon.
Studenti per la licenza Pro della Repubblica Ceca, Polonia e Scozia parteciperanno al corso inaugurale di quattro giorni. Ogni corso vedrà la partecipazione di tre Federcalcio europee guidate dai rispettivi direttori della formazione allenatori. Quindi, la UEFA nominerà a un coordinatore generale per ogni evento e coinvolgerà attivamente alcuni membri del Panel Jira.
L'istruttore inglese Howard Wilkinson sarà il direttore del corso a Nyon, mentre l'ex difensore della nazionale Gareth Southgate parlerà ai partecipanti della sua esperienza nel passaggio da calciatore ad allenatore.
Il programma vede la partecipazione diretta della UEFA, che può dare un valore aggiunto ai corsi per la licenza Pro gestiti dalle federazioni nazionali. In generale sono previsti tre scenari: eventi di scambio studentesco organizzati presso la sede UEFA di Nyon, oppure presso la federazione ospitante, oppure concomitanti a un evento UEFA (per esempio, la fase finale di un torneo giovanile). L'obiettivo è dare ufficialmente il via a uno scambio studentesco con un massimo di quattro eventi durante la stagione 2011/12.
Il secondo corso pilota si svolgerà durante la prima settimana del Campionato Europeo Under 21 UEFA in Danimarca. Gli studenti della Federcalcio danese (DBU), insieme a quelli provenienti da Finlandia, Norvegia e Svezia, avranno dunque l'opportunità di osservare diverse partite del torneo.
I programmi sono stati studiati per racchiudere tutti gli aspetti dell'attività di un allenatore. Oltre a esaminare le questioni tecniche di maggior rilevanza, si lavorerà in aree specifiche come il contropiede, la circolazione di palla o il pressing. Inoltre, verranno condotte visite presso i club, analisi delle partite (specialmente al torneo Under 21) e dimostrazioni pratiche.
Il programma si conclude con attività complementari quali le discussioni di Gruppo, i forum e gli incontri con allenatori professionisti. Fra i temi salienti, le qualità necessarie per allenare i giocatori di più alto livello, la selezione dei giocatori e la gestione delle situazioni di crisi.
"L'obiettivo è incoraggiare chi studia per diventare allenatore a spostarsi in Europa e allargare i propri orizzonti - ha commentato il direttore tecnico UEFA, Andy Roxburgh -. È un progetto entusiasmante e nel quale la UEFA crede molto. Sicuramente aggiungerà valore alla formazione degli allenatori svolta dalle singole federazioni".