Michel Platini ritira il Premio Facchetti

Il presidente UEFA Michel Platini ha ricevuto il Premio Internazionale Giacinto Facchetti a Milano.

Il premio è stato consegnato al signor Platini per il suo impegno nel mondo del calcio, sia da giocatore che da presidente della UEFA, con particolare enfasi sul Fair Play e sugli elementi che rendono appassionante questo sport.

Il Premio Internazionale Giacinto Facchetti è stato creato dalla Gazzetta dello Sport in memoria del leggendario difensore, che ha trascorso 18 anni all'FC Internationale Milano (vincendo la Coppa dei Campioni nel 1964 e 1965) e ha collezionato 94 presenze nell'Italia, di cui 70 da capitano.

Alla cerimonia era presente la famiglia di Giacinto Facchetti insieme ai presidenti e ai rappresentanti di vari club e organi sportivi italiani, tra cui il presidente della FIGC e vicepresidente UEFA Giancarlo Abete.

Il signor Platini ha donato l'assegno di beneficenza da 10.000 euro alla Fondazione Stefano Borgonovo, nata quasi tre anni fa per volontà dell'ex giocatore di ACF Fiorentina e AC Milan colpito dalla sclerosi laterale amiotrofica (SLA).

"La mia missione è aiutare i bambini di tutto il mondo ad amare questo sport, che è il più bello del mondo - ha dichiarato il presidente UEFA -. Il calcio insegna l'educazione e il rispetto, deve essere importante per la società e deve aiutarla a migliorare. Ecco perché è fondamentale per il futuro dei nostri figli".

"Le sue parole mi hanno convinto che abbiamo scelto bene il vincitore del premio. Ama il calcio", ha dichiarato Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto, a proposito del presidente UEFA.