Congresso approva relazione 2008/09

La UEFA continua a gettare le basi del suo lavoro all'insegna del motto "il calcio viene prima di tutto". Questo concetto viene espresso nella relazione del presidente UEFA e del Comitato Esecutivo UEFA sul periodo 2008/09,approvata dai delegati al XXXIV Congresso Ordinario UEFA a Tel Aviv giovedì.

La relazione, consegnata ai rappresentanti delle 53 federazioni iscritte alla UEFA, evidenzia anche l'importanza del dialogo che la UEFA ha perseguito con i vari portatori di interesse della famiglia del calcio europeo, in modo da trovare una soluzione a problemi chiave nel calcio continentale.

Nel periodo in questione, diversi nuovi membri sono entrati a far parte del Comitato Esecutivo. "Nelle sue attività numerose e ad ampio raggio - si legge -, dall'organizzazione delle competizioni al marketing, dalla politica ai fondi di sviluppo e dai legami con la famiglia del calcio alle relazioni con i suoi partner, il nuovo team ha portato avanti con regolarità i lavori intrapresi precedentemente, adottando innanzitutto le priorità proposte dal presidente Michel Platini e i suoi 11 valori guida, che riaffermano che il calcio viene prima di tutto e deve guidare la UEFA in tutte le sue attività".

Gli 11 valori costituiscono la base delle attività e del dialogo della UEFA a nome del calcio europeo e spaziano dal fair play finanziario, alla regolarità delle competizioni, alla promozione del calcio di base per tutelare i giovani, al rispetto e al giusto equilibrio tra calcio per club e per nazionali.

Il Comitato Esecutivo ha registrato il grande successo delle competizioni UEFA nel periodo in esame. In particolare la finale di UEFA Champions League a Roma, che "ha avuto un impatto eccezionale e ha dato un'immagine estremamente positiva del calcio europeo, non solo ai tifosi ma anche al mondo politico".

La finale 2010 della competizione per club più prestigiosa verrà giocata per la prima volta di sabato. "Spostando la finale dal mercoledì al sabato dal 2010 in poi, la UEFA potrà innalzare il proprio profilo con una serie di eventi nella settimana di preparazione, dando vita a un vero festival del calcio".

Il Comitato ha anche valutato i lavori svolti dietro le quinte "per migliorare la posizione del calcio nella società e privarlo degli eccessi che ne compromettono l'immagine, come la violenza, la crisi finanziaria, il calcioscommesse o il trasferimento internazionale di minori. Alla luce di tali problemi, il Comitato Esecutivo ha sempre scelto il dialogo come strumento preferenziale per favorire i progressi".

A questo proposito, il Comitato ha riconosciuto il valore del Consiglio Strategico Calcio Professionistico UEFA (PFSC). "Questo forum, che riunisce gli interessi di Federcalcio, leghe, club e giocatori, crea un clima di reciproca comprensione nel quale affrontare tutti i problemi del calcio professionistico e cercare soluzioni, per rispecchiare al meglio gli interessi di tutte le parti in causa".

Il desiderio di dialogo ha avuto effetti positivi anche sul rapporto fondamentale tra la UEFA, organismo che fa da ombrello a tutto il calcio europeo, e le federazioni nazionali. I vari meeting e le visite, per esempio, hanno offerto un contatto diretto e uno scambio di idee e informazioni. L'introduzione del programma di assistenza HatTrick II, destinato alle Federcalcio, è un ulteriore passo in avanti per aiutare le federazioni a sviluppare le infrastrutture e migliorare l'amministrazione.

La relazione del Comitato Esecutivo ha anche stabilito una lista di priorità che occupa i pensieri del comitato stesso. I preparativi per UEFA EURO 2012 in Polonia e Ucraina, la protezione dei minori dai trasferimenti internazionali che possono avere effetti devastanti sui più giovani, la promozione dei vivai e protezione dei club che puntano sui vivai, il dialogo con le autorità politiche europee e con i tifosi, e la lotta contro il razzismo, sono tutte delle priorità del presente.

Comunque, altre due priorità sono state messe in evidenza – primo, il fair play finanziario, un concept che secondo la relazione "migliorerà la trasparenza e l'equità finanziaria nelle competizioni UEFA e la stabilità a lungo termine del calcio europeo a livello di club" affrontando problemi come l'inflazione dei costi per i trasferimenti e gli stipendi dei giocatori.

Una seconda importante priorità che il Comitato Esecutivo mette in risalto è la lotta contro la manipolazione dei risultati e la corruzione nel calcio. L'organizzazione del Sistema di Rilevamento Scommesse Fraudolente (BFDS) e l’aver rinforzato i servizi disciplinari UEFA con esperti di investigazioni criminali sta a significare che circa 29.000 partite all'anno di campionati nazionali e coppe vengono tenute sotto stretta osservazione.

Il Congresso UEFA ha anche approvato la relazione finanziaria UEFA per il 2008/09.

Le relazioni del presidente UEFA e del Comitato Esecutivo UEFA per il 2008/09 e la relazione finaziaria UEFA per il 2008/09 sono disponibili in Inglese, Francese e Tedesco.