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Molta Italia tra le migliori dieci

Dopo 12 giorni e 15 partite del Campionato Europeo Femminile Under 19 UEFA, uefa.com ha scelto le giocatrici che si sono messe di più in mostra nel corso del torneo in Francia.

Molta Italia tra le migliori dieci
Molta Italia tra le migliori dieci ©Sportsfile

Al termine del Campionato Europeo Femminile UEFA Under 19 2008 svoltosi in Francia e i giornalisti di uefa.com hanno scelto i 10 migliori talenti emergenti. Nutrita, ovviamente, è la presenza delle campionesse dell'Italia.

Sara Penzo (Italia) 
Nel 360 minuti giocati il portiere delle azzurrine ha subito un solo gol, dalla francese Eugénie Le Sommer. Contro la Francia è stata bravissima, e non ha subito reti nella partite contro Norvegia, Svezia e, cosa più importante, in finale.

Karima Benameur (Francia) 
Portiere di alta statura, Karima Benameur ha governato bene il suo reparto difensivo offrendo ottime prestazioni. Si è prodotta in ottime parate, ma ha impressionato soprattutto nelle uscite e sui palloni alti. Sempre coraggiosa, la 19enne ha riportato una serie di duri colpi ed ha dovuto lasciare il campo nella partita persa contro l'Italia.

Maren Mjelde (Norvegia) 
Dodici mesi dopo essere stata votata tra le migliori dieci nel ruolo di centrocampista, il capitano della Norvegia si ripete, questa volta come difensore centrale. L'atleta 18enne è stata eccellente, soprattutto nella semifinale contro la Germania, dove ha offerto una prestazione impeccabile.

Sara Gama (Italia) 
Definita una "delle migliori giocatrici d'Europa" dal suo allenatore Corrado Corradini, con la fascia di capitano al braccio, è stata l'unica ad essere sempre presente nella formazione iniziale, dimostrandosi sempre all'altezza delle aspettative.

Stefanie Mirlach (Germania) 
Analogamente a Mjelde, la giocatrice dell'FC Bayern München è stato spostata dal centrocampo al cuore della difesa. La classe in persona, Mirlach non ha concesso nulla alle avversarie, proponendosi con efficacia anche in avanti e realizzando due gol.

Sophie Bradley (Inghilterra) 
L'edizione del 2008 è stata caratterizzata dalla bella prova dei difensori centrali e la Bradley non ha fatto eccezione. Brava nel gioco aereo, il difensore del Leeds United LFC ha saputo contrapporsi ad ogni attaccante avversaria. 

Louise Fors (Svezia) 
Pur avendo appena 18 anni, l'ala dell'AIK Fotboll vanta già 30 presenze nella Svezia Under 19 ed ha saputo dare un efficace contributo sulla fascia sinistra. La Fors si è resa sempre pericolosa, trasformando anche il rigore che ha permesso l'accesso in semifinale alla Svezia. La sua assenza, per squalifica, si è fatta sentire contro l'Italia.

Alice Parisi (Italia) 
La regista del centrocampo delle azzurrine ha ben gestito le incursioni delle tre attaccanti. Brava nei calci da fermo, si è però particolarmente distinta nei suoi passaggi, soprattutto in semifinale contro la Svezia, quando ha coronato la sua prestazione trasformando anche un rigore. Ancora più importante il suo tiro dal dischetto nella finale.

Pamela Gueli (Italia) 
L'attaccante del Torino ACF è stata sempre protagonista nei momenti importanti. Il suo gol contro la Francia ha mandato in fumo le speranze delle padrone di casa. Anche nella semifinale contro la Svezia si è messa in mostra realizzando il primo dei suoi due gol con un bel colpo di testa.  

Marie Pollmann (Germania) 
Ci si attendeva molto dalla Kim Kulig, ma nell'attacco tedesco è stata la Pollmann a brillare. Dotata di grande tecnica unita ad uno spiccato fiuto per il gol, la giovane dell'HSV Borussia Friedenstal è stata la miglior realizzatrice del torneo con quattro reti.