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Petković indica la via per il riscatto

La Lazio deve riprendersi dopo il pesante ko interno con il Genoa e per farlo il bosniaco indica la strada ai suoi: “Si deve rimanere positivi e lavorare sodo”. Con l’Apollon il tecnico pensa solo a “portare a casa i tre punti”.

Petković indica la via per il riscatto
Petković indica la via per il riscatto ©Getty Images

Non è un momento facile per la S.S. Lazio e in particolare per il suo allenatore Vladimir Petković: nell’ambiente Biancoceleste pesa il brutto avvio di campionato e soprattutto la sconfitta casalinga di domenica contro il Genoa CFC. Per questo il tecnico di Sarajevo non insegue ricette particolari per risollevare i suoi, se non il “lavoro sodo” e il “dare di più”, aspetti fondamentali per trovare il successo contro l’Apollon Limassol FC nella quarta giornata del Gruppo di UEFA Europa League. Non conteranno le assenze, il condottiero capitolino è certo di poter contare su “diciotto guerrieri”.

“Non contano le assenze, ma chi è a disposizione. Quello che metterò in campo sarà il migliore undici possibile”, spiega il tecnico bosniaco nella conferenza stampa della vigilia, “Ho piena fiducia nella mia rosa, voglio diciotto guerrieri, è importante il sacrificio fisico per vincere queste partite".
La squadra Biancoceleste non sta vivendo un periodo positivo, ma l’allenatore spiega: “Nelle ultime settimane abbiamo anche giocato bene e creato tanto, ma la fortuna e altri fattori non ci hanno dato ragione, come contro Genoa, [ACF] Fiorentina e Atalanta [BC]".

Contro l’Apollon contano, però, solo i tre punti per Petković: “Non voglio fare previsioni a lungo termine, vogliamo vincere e portare i tre punti a casa. Così è il calcio, dalle piccole cose si costruiscono le grandi cose. Ci mancano i dettagli per vincere e fare il salto di qualità anche a livello mentale”.

Sull’impiego con il contagocce di Keita Baldé Diao, il tecnico spiega le sue ragioni. “Ha fatto bene finora in Europa per esser un ragazzo di soli 18 anni, se giovedì avrà la possibilità dovrà mostrare il suo valore, se si fa un assist in più o in meno conta poco: conta la prestazione", ricorda l’allenatore a proposito dello spagnolo di origini senegalesi, in rampa di lancio visti anche i numerosi infortuni che hanno colpito i Biancocelesti. “Questi infortuni banali o dovuti a contusioni, non si possono evitare – continua Petković - ma per quelli muscolari dobbiamo valutare meglio ed essere più precisi”.

Anche Federico Marchetti prova ad analizzare il momento negativo dei suoi. “E' un momento particolare, anche se valutando bene le cose, si deve ricordare che prima della sconfitta con il Genoa venivamo da due risultati utili consecutivi”, sottolinea il portiere della Nazionale italiana.
“Abbiamo le qualità tecniche e morali per uscire fuori da questi momenti. Sono convinto che lo faremo”, assicura l’estremo difensore dei Capitolini. Che chiarisce che “non si è incrinato nulla, i risultati condizionano parecchio. Quando le cose non girano in campo, la mente si sofferma su cosa bisogna fare per recuperare senza pensare al presente”.

Viste le difficoltà in Serie A, l’impegno di UEFA Europa League contro l’Apollon diventa ancora più importante. “Il girone è apertissimo, abbiamo fatto bene fino adesso – sottolinea Marchetti - Ora dobbiamo raccogliere il massimo dalle partite in casa per qualificarci al primo posto e poi guardare l'Europa con la consapevolezza di dire la nostra".

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