La sorte sorride al Benfica

Contro un determinato FC Girondins de Bordeaux, l’SL Benfica vince di misura e spera così di approdare, per la terza volta in quattro stagioni, ai quarti di finale di UEFA Europa League.

La partita viene decisa dalla sfortunata autorete del portiere Cédric Carrasso al 21’. Ma Francis Gillot, tecnico del Bordeaux, è convinto di poter ribaltare la situazione fra una settimana allo stadio Chaban-Delmas.

Nell’unico precedente a Lisbona (ottobre 1986), il Bordeaux aveva conquistato un pareggio. L’inizio è tutto di marca Benfica. Il colpo di testa di Rodrigo, 22 anni compiuti ieri, viene parato da Carrasso. Lo stesso Rodrigo, poco dopo, non trova la porta da posizione defilata su ottimo cross del compagno d’attacco Óscar Cardozo.

Gli ospiti giostrano bene a centrocampo e al quarto d'ora rischiano addirittura il vantaggio: la palla filtrante di Nicolas Maurice-Belay non viene intercettata da Ludovic Obraniak né da Artur, ma si spegne lentamente sull’esterno della rete.

Il Benfica passa al 21’. Rodrigo si fa largo e, quasi al limite dell’area, lascia partire un bel sinistro. La palla si stampa sulla traversa ma, sul rimbalzo, colpisce la schiena di Carrasso proteso in tuffo e finisce in rete.

Gli uomini di Gillot reagiscono, mostrando che in Europa sono di un’altra pasta rispetto alle altalenanti prestazioni del campionato. Solo un salvataggio in extremis di Luisão impedisce a Diego Rolán di trovare il pareggio e successivamente è Artur a doversi opporre con bravura a un tiro dalla distanza del vivace Obraniak.

Più attendiste le squadre nella ripresa. Rodrigo serve a Cardozo un’invitante palla per il 2-0, ma il tiro al volo dell‘attaccante paraguaiano viene parato in tuffo da Carrasso. Gli ospiti crescono e solo un ottimo intervento nel finale di Artur su tentativo del subentrato Fahid Ben Khalfallah permette al Benfica di andare in Francia per il ritorno con un vantaggio da difendere.