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Lazio a Stoccarda per ritrovarsi

Dopo la sconfitta sul campo del Milan, i Biancocelesti si rituffano nell'avventura europea dove sono imbattuti e sfidano lo Stoccarda nell'andata degli ottavi. Petković: "Gara non decisiva, serve consapevolezza nei nostri mezzi".

Lazio a Stoccarda per ritrovarsi
Lazio a Stoccarda per ritrovarsi ©Getty Images

Convincente in UEFA Europa League, balbettante in campionato. A dar retta al rendimento, è una S.S. Lazio dai due volti quella che si appresta a far visita al VfB Stuttgart nell’andata degli ottavi di UEFA Europa League. Ma i Biancocelesti sono imbattuti nella manifestazione e Vladimir Petkovic è convinto che la sua squadra “debba essere consapevole dei propri mezzi” per staccare il pass per il turno successivo.

La pesante sconfitta di sabato sera contro l’AC Milan – la quarta nelle ultime sette partite di campionato, in cui è arrivata solo una vittoria – ha momentaneamente estromesso la Lazio dal podio del campionato, ma Petković è pronto a giurare sulle qualità dei suoi giocatori: il suo obiettivo è fare in modo che non ci siano contraccolpi.

“Non sono in cerca di risposte, ma di conferme...”, spiega il tecnico nella conferenza stampa pre-gara, “La Lazio ha dimostrato più volte di valere. Dobbiamo mantenere la testa a posto per 90 minuti e sapere che c’è anche una gara di ritorno, dobbiamo lottare per fare gol e per non subirne, perché si giocherà sui 180 minuti”.

Giovedì sera i Biancocelesti si giocheranno “il 50 per cento” della qualificazione, secondo il 49enne bosniaco. “Ci saranno molti tifosi dello Stoccarda”, prosegue (da Roma ne sono attesi oltre mille), “che spingeranno la squadra, vogliono andare avanti in Europa e faranno valere il vantaggio del campo. In casa, anche di fronte allo stadio vuoto (l’Olimpico al ritorno sarà a porte chiuse), siamo noi che abbiamo qualche vantaggio e lo dimostreremo".

La Lazio avrà di fronte un’avversaria che sta faticando tantissimo in Bundesliga, dove occupa l’undicesimo posto, e che in UEFA Europa League non ha mai vinto in casa. Il tecnico però non si fida. “Ultimamente ha avuto qualche problema ma lo Stoccarda è una buona squadra, compatta e presente fisicamente”, osserva, “Conosciamo abbastanza: la velocità sulle fasce, l’aggressività e la fisicità nelle palle alte. Cercheremo di girare questo a nostro favore perché ha dei punti deboli e cercheremo di approfittarne".

Una cosa comunque è certa: la gara della VfB Arena secondo Petković “non è decisiva”, anche se “può dare molte risposte nell’ottica del ritorno". La Lazio “deve essere consapevole dei propri mezzi e continuare la striscia positiva in Europa”, secondo il suo allenatore. Che non mostra preoccupazione né per il deficitario rendimento in trasferta né per i tanti gol incassati.

“Tutte le squadre fanno differenza tra dentro e fuori casa e c’entra anche l’avversario che dà qualcosa in più”, la tesi, “Le grandi squadre sono quelle che cercano di avvicinarsi con le prestazioni in casa e fuori ed è questo che ci manca per diventare grandi". Quanto alle reti subite, aggiunge, "nell’ultima gara abbiamo preso tre gol, ma nelle due precedenti non ne abbiamo subiti: siamo capaci di fare tutto...”.

I dubbi sulla presenza del capitano Stefano Mauri non sono ancora stati sciolti, mentre tra i pali ci sarà sicuramente Federico Marchetti, che dispensa fiducia alla vigilia della sfida contro lo Stoccarda di Bruno Labbadia e dell’ex Federico Macheda. “Mi fa abbastanza ridere sentir parlare di Lazio in crisi”, sottolinea il portiere, “Siamo una squadra solida e affrontiamo questa partita con la consapevolezza di potercela giocare alla grande e di passare il turno”.

La ricetta per tornare la squadra di prima a livello difensivo è semplice. “Si deve fare quello che si faceva quando le cose giravano”, l’opinione di Marchetti, “Siamo consapevoli che abbiamo commesso qualche errore e dobbiamo lavorarci perché da qui alla fine ci giochiamo tanto, andare avanti in coppa è una cosa incredibile anche perché è da parecchi anni che la Lazio non approdava agli ottavi e per raggiungere questo obiettivo dobbiamo lavorare sui particolari e far di tutto perché le cose girino nel modo giusto. Gli episodi si portano a proprio vantaggio con la mentalità, ultimamente abbiamo lasciato tutto un po’ al caso e non deve accadere”.

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