Čech rende onore allo Sparta
venerdì 22 febbraio 2013
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"La partita non è andata come pensavamo - ha ammesso il portiere del Chelsea al termine della sua centesima presenza in Europa -. La qualificazione è però meritata". Tanta delusione per lo Sparta.
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Petr Čech, portiere Chelsea
La partita non è andata come pensavamo. Tutti pensavano che lo Sparta fosse già fuori, ma avevo detto che sarebbe stata una sfida interessante con un loro gol. Nel secondo tempo abbiamo fallito delle occasioni e lo Sparta è arrivato vicino ai supplementari. Non ci sono arrivati per 20 secondi. E’ crudele subire gol all’ultimo tiro della partita ma, considerando le occasioni precedenti, abbiamo meritato.
Lo Sparta aveva bisogno di un po’ di fortuna e di una grande prestazione del suo portiere. E così è stato. Tomáš Vaclík è uscito sempre bene, ha fatto ottime parate e una volta è stato salvato dal palo. Era una bella occasione per il calcio ceco. Ma la gente ricorderà che loro hanno giocato una grande partita subendo gol solo allo scadere.
César Azpilicueta, difensore Chelsea
L’importante è andare avanti. E’ stata difficile ma abbiamo spinto fino alla fine. Adesso giochiamo due gare contro la Steaua ma non conta tanto chi affrontiamo. Vogliamo arrivare fino in fondo. Lo Sparta è una buona squadra. Hanno pressato e giocato un buon calcio facendoci soffrire fino alla fine. Dobbiamo gestire meglio il pericolo contropiede quando attacchiamo in forze.
David Lafata, attaccante Sparta
Abbiamo dato tutto sul campo, possiamo essere orgogliosi. Fino alla fine le chance erano 50 e 50. Il Chelsea l’ha spuntata grazie a un pezzo di bravura individuale. [Hazard] ha saltato due difensori e messo il pallone sotto l’incrocio dove il portiere non poteva arrivare.
Vaclav Kadlec mi ha servito un gran pallone e Petr Čech era leggermente fuori porta. E’ stato bellissimo segnare in questo stadio, ma la delusione finale è ben più grande della gioia per il mio gol.