UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Il Plzeň punisce ancora il Napoli

FC Viktoria Plzeň - SSC Napoli 2-0 (and. 3-0)
Nessun miracolo. Vincono i cechi come all'andata e l'esperienza del Napoli in UEFA Europa League finisce.

Il Plzeň punisce ancora il Napoli
Il Plzeň punisce ancora il Napoli ©AFP/Getty Images

Nessun miracolo. Vince il FC Viktoria Plzeň, come all'andata, e l'esperienza del SSC Napoli in UEFA Europa League finisce nella fredda notte dello Stadion města Plzně.

Sotto una fitta nevicata, gli azzurri rimediano un'altra figuraccia, sconfitti 2-0 dai cechi a segno due volte nel secondo tempo, prima con Jan Kovařík e poi con Stanislav Tecl, in rete anche sette giorni fa al San Paolo.

Ha tentato di sorprendere il tecnico di casa, Walter Mazzarri. Per una volta, ha rinunciato al 3-5-2 marchio di fabbrica dei successi del Napoli degli ultimi anni e ha proposto un più offensivo 4-3-3, con il debuttante Manuele Calaiò al centro dell'attacco supportato da Goran Pandev e Lorenzo Insigne.

La partenza, però, è di marca ceca. La prima occasione da rete, infatti, capita sui piedi di Marek Bakoš, anticipato da Christian Maggio a due passi dalla porta difesa da Morgan De Sanctis. Il Napoli prova a reagire prima al 6', con un destro da fuori di Insigne respinto da Matúš Kozáčik, e poi con Calaiò, disinnescato in due tempi dal portiere di  casa.

Poi più nulla, per un primo tempo povero di emozioni e occasioni. Insigne prova a dare vivacità all'attacco partendo dalla sinistra, ma non riesce mai a mettere né Pandev né Calaiò davanti al portiere di casa.

Dopo l'intervallo, così, Mazzarri si affida a Edinson Cavani, subito in campo al posto di Marco Donadel con Gökhan Inler chiamato a dare equilibrio a centrocampo. Neanche il modulo con le quattro punte, però, produce risultati. Anzi, tutto sbilanciato in attacco, il Napoli offre il fianco alle ripartenze del Plzeň. Letali grazie anche a uno svarione di De Sanctis: al 6' infatti il portiere abruzzese non riesce a trattenere un sinistro senza troppe pretese di Kovařík spegnendo le speranze azzurre.

Ferito nell'orgoglio, il Napoli prova a rispondere con un paio di incursioni di Cavani, ma l'undici di Pavel Vrba assesta il colpo del ko al 27' con Tecl, a segno con un bel destro a mezz'altezza al termine di un contropiede quattro contro tre. Fine dei giochi e azzurri fuori dall'Europa.

Scelti per te