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“Vendetta” inglese per il Bayern

Arsenal FC-FC Bayern München 1-3
La capolista della Bundesliga sbanca Londra e mette un piede nei quarti: i gol di Kroos, Müller e Mandžukić stendono l’Arsenal, a cui non basta l’ex Podolski.

“Vendetta” inglese per il Bayern
“Vendetta” inglese per il Bayern ©Getty Images

Sconfitto dal Chelsea FC nell’ultima finale di UEFA Champions League, il FC Bayern München conquista a Londra la sesta vittoria consecutiva tra Bundesliga ed Europa e mette un piede nei quarti di finale della competizione. In casa dell’Arsenal FC, i bavaresi infliggono un secco 3-1 ai Gunners, successo costruito con una grande prestazione in particolare nel primo tempo.

Le reti di Toni Kroos (7’) e Thomas Müller (21’) incanalano l'andata degli ottavi sui binari ideali per la squadra di Jupp Heynckes, padrona del campo nei 45’ iniziali. Un piccolo passaggio a vuoto unito a un errore del portiere Manuel Neuer consentono alla squadra di Arsène Wenger di tornare in partita, grazie al gol dell’ex Lukas Podolski, ma a tredici minuti dalla fine il guizzo di Mario Mandžukić regala un margine di sicurezza al Bayern.

Wenger cambia sette uomini rispetto alla squadra sconfitta ed eliminata dal Blackburn Rovers FC in FA Cup: gli unici confermati, oltre al recuperato Laurent Koscielny e al portiere Wojciech Szczęsny, sono capitan Thomas Vermaelen e Mikel Arteta. Heynckes deve rinunciare allo squalificato Jérôme Boateng: una variazione rispetto alla squadra che ha sconfitto il VfL Wolfsburg, l’inserimento del centrocampista spagnolo Javi Martínez per Luiz Gustavo; davanti, fiducia a Mandžukić.

L’inizio dell’Arsenal è incoraggiante, con Santi Cazorla subito pericoloso dopo pochi minuti sulla destra. Il cross impreciso dello spagnolo è però un fuoco di paglia, ben presto il Bayern diventa padrone del campo. E al 7’ passa. Franck Ribéry scarica sulla destra per Müller, sul cross arretrato del centrocampista Kross calcia di prima intenzione e non dà scampo a Szczęsny.

Il Bayern sfiora il raddoppio al 20’, ma Vermaelen anticipa Mandžukić sul cross di Philipp Lahm. Il 2-0 arriva comunque dopo un giro di lancette. Su un corner di Kroos, Daniel van Buyten sceglie bene il tempo e stacca di testa: Szczęsny smanaccia come può, ma proprio sui piedi di Müller che da due passi insacca.

I Gunners sono alle corde, Per Mertesacker prova una sortita offensiva ma il suo tiro è respinto. Anzi, sono i bavaresi a sfiorare la terza rete con Mandžukić, che colpisce bene di testa sul cross del solito Lahm ma mette a lato. Nella ripresa però la squadra di Wenger torna in partita, complice un grossolano errore di Neuer. Su un corner di Jack Wilshere, il portiere della nazionale tedesca esce a vuoto e Podolski mette dentro di testa, firmando il classico gol dell’ex.

La squadra di Heynckes ha un piccolo passaggio a vuoto, ma è l’Arsenal – malgrado la pressione – a rischiare grosso, su un tiro di Kroos (parata di Szczęsny) e un colpo di testa di Javi Martínez. I Gunners mettono dentro Tomáš Rosický e Olivier Giroud, che rimpiazzano Aaron Ramsey e Podolski, e i due nuovi entrati confezionano subito un’ottima occasione: il ceco cambia fronte per Theo Walcott, il nazionale inglese mette al centro per l’attaccante francese che gira di prima intenzione ma trova la risposta di Neuer.

E dopo quattro minuti, nel momento migliore dell’Arsenal, il Bayern chiude la partita. Arjen Robben, in campo dal 63’ al posto di Ribéry, premia il movimento di Lahm, il capitano crossa radente sul secondo palo e Mandžukić, malgrado il tentativo di Bacary Sagna di fermarlo, mette dentro. Per i Gunners e Wenger è notte fonda; il Bayern, al 20esimo risultato utile in tutte le competizioni, esulta: al sesto tentativo riesce a vincere a Londra, l’obiettivo è tornarci il 25 maggio…

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