La meglio gioventù di Strama
giovedì 6 dicembre 2012
Intro articolo
Nonostante la vittoria sfuggita nel finale contro il Neftci, il tecnico dell'Inter è stato prodigo di elogi nei confronti dei giovani scesi in campo a San Siro: "Se loro sono il futuro, possiamo essere fiduciosi".
Contenuti top media
Corpo articolo
Salito a quattro reti in UEFA Europa League grazie alla doppietta segnata nel 2-2 tra FC Internazionale Milano e Neftçi PFK ed incassati i complimenti di Andrea Stramaccioni, Marko Livaja resta con i piedi ben saldi a terra.
"Dovevo fare il terzo gol,non pensavo che Esteban Cambiasso mi passasse quel pallone e sono stato poco lucido. Sono felice per la doppietta ma dovevo chiudere la partita - spiega il giovane attaccante -. Sono molto dispiaciuto. Mi piace giocare da prima punta ed essere considerato il vice di Diego Milito, ma il vero ruolo è il trequartista".
"Mi piacerebbe poter giocare una volta alle spalle delle punte a San Siro, ma accetto le scelte del Mister Stramaccioni che mi ha lanciato e fortemente voluto in prima squadra. Vorrei giocare di più e pur di farlo sono disposto ad accettare qualsiasi ruolo. In primavera ho fatto il centravanti,la seconda punta, l’ala e il trequartista. Per l’Inter sono disposto a tutto".
E Stramaccioni, da parte sua, si è complimentato con Livaja e con tutti i giovani che hanno ben figurato a San Siro contro gli azeri: "Sono molto contento perché vedendo le rose delle squadre italiane impegnate nelle manifestazioni europee ho notato che la mia è la più giovane. Non è una critica contro gli altri club semmai la celebrazione dell’ottimo lavoro svolto dal nostro settore giovanile, che fornisce tanti giovani pronti per aiutare in caso di necessità la prima squadra".
"L’esempio è Livaja, che si sta adattando al ruolo di centravanti pur essendo una seconda punta. Io lo considero parecchio, ma dobbiamo tenere conto della sua giovane età e bisogna andarci piano. Sono stati molto bravi anche Benassi e Bandini. Stiamo lavorando per il futuro e loro sono la dimostrazione che possiamo essere fiduciosi".
Per il Neftçi invece tanto entusiasmo per il punto storico ottenuto in uno degli stadi più importanti al mondo. Il tecnico Boyukagha Hajiyev ha commentato cosi il risultato: "L’Inter ha giocato meglio e sicuramente meritava la vittoria, ma noi non ci siamo mai arresi e siamo stati premiati.Spero che questo risultato possa essere un segnale e che sia utilizzato come esempio da tutti i club azeri. Il nostro presidente ha lavorato bene e deve diventare un simbolo da emulare per tutta la nostra federazione. Usciamo da questa manifestazione a testa alta, non è una sorpresa per me aver visto la mia squadra fare una partita del genere a San Siro".