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Lennon si gode l'impresa

"È la mia serata più bella sulla panchina di questa squadra", dichiara il tecnico del Celtic dopo la vittoria qualificazione, mentre il collega dello Spartak si limita a ringraziare i tifosi.

Neil Lennon festeggia la vittoria
Neil Lennon festeggia la vittoria ©Getty Images

Neil Lennon, allenatore Celtic
La qualificazione significa molto per il club, è un enorme traguardo. Arrivare al tavolo dei festeggiati ha richiesto uno sforzo fenomenale, così come i 10 punti che abbiamo totalizzato nel girone.

Nel primo tempo non stavamo giocando bene, ma siamo andati lo stesso in vantaggio, poi loro hanno pareggiato per una nostra distrazione. Nel secondo tempo siamo migliorati molto e abbiamo creato buone occasioni. Dovevamo cercare il raddoppio e per fortuna è arrivato.

Gary (Hooper) ha dimostrato di meritare un posto in squadra segnando un gran gol. È un vero bomber e finora ha avuto un'ottima stagione. Gli ultimi rigori li ho guardati e li abbiamo sbagliati, quindi ho deciso di non guardare questo. Per fortuna ci ha pensato Kris Commons.

È stata un'esperienza che ci ha permesso di imparare molto. Ora non siamo solo la squadra che ha battuto il Barcellona, ma quella che l'ha battuto e si è qualificata. Nessuno credeva che avremmo superato il girone. È la mia serata più bella sulla panchina di questa squadra.

Valeri Karpin, allenatore Spartak
Voglio congratularmi con il Celtic FC, che ha compiuto un'impresa straordinaria. Se non contiamo quell'errore che ci è costato caro, è stata una delle nostre migliori prestazioni, sia in difesa che in attacco. Voglio ringraziare tifosi che sono venuti fin qui, anche se alla fine la gara non ha avuto molto significato.

È un peccato perdere partite come queste, in cui l'avversario attacca poco ma il tabellone dice 2-1. Non ricordo grandi occasioni per il Celtic, mentre noi abbiamo attaccato molto prima dell'intervallo e potevamo segnare facilmente, ma non abbiamo preso le decisioni giuste.

I nostri tre trequartisti non sono stati molto attivi nel secondo tempo, forse perché non erano pronti fisicamente. Per questo abbiamo avuto problemi nelle transizioni dalla difesa all'attacco. Tuttavia, se consideriamo tutta la partita, non biasimo nessuno, anzi ringrazio tutti.

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