UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Petković vuole risposte dalla Lazio

Dopo la pesante sconfitta di Catania e a tre giorni dal derby, i biancocelesti ospitano il Panathinaikos in una sfida che può dar loro lo slancio per la qualificazione. Il tecnico: "Vincere è importante per il morale".

Petković vuole risposte dalla Lazio
Petković vuole risposte dalla Lazio ©AFP/Getty Images

Il derby può attendere. Tifosi e addetti ai lavori sembrano concentrati sulla sfida all’AS Roma di domenica, come al solito sentitissima nella capitale, ma prima la S.S. Lazio vuole e deve fare bottino pieno in UEFA Europa League contro il Panathinaikos FC: per risollevarsi da un momento difficile, culminato con l’ultima pesante sconfitta in casa del Calcio Catania, e per ottenere il definitivo slancio verso la qualificazione.

Allo Stadio Olimpico, nella quarta giornata del Gruppo J, il tecnico biancoceleste Vladimir Petković sembra comunque intenzionato a proporre diversi volti nuovi contro i greci, fanalino di coda del raggruppamento. La difesa sarà completamente inedita, vista anche l’indisponibilità di André Dias: Ștefan Radu è pronto al recupero, sulla fascia opposta agirà Lionel Scaloni mentre al centro ci sarà l’inedita coppia composta da Lorik Cana e Michaël Ciani. Davanti spazio al tandem formato da Sergio Floccari e Libor Kozák, con Mauro Zárate come alternativa.

“Devo guardare più in avanti”, spiega l’allenatore bosniaco a proposito del turn-over nella conferenza stampa della vigilia, “cerco di mettere i migliori in questo momento in questa partita. Giovedì si gioca per i tre punti e sarà così anche domenica, dove in palio ci sono tre punti d’oro. Sicuramente non snobbo l'Europa, vogliamo qualificarci e vincere ci darebbe una certa sicurezza nel passaggio del turno. Peccato che abbiamo subito una partita particolare, dove ci sono tre punti ma con diverso peso: io devo fare calcoli per provare a vincere entrambe le partite".

Più difficile, come al solito, farlo sbottonare sui singoli: la scelta tra Albano Bizzarri e Federico Marchetti sarà presa solo giovedì mattina, come restano da sciogliere i dubbi legati all’impiego di Hernanes, Cana e al recupero di Radu (“un giocatore importantissimo”), Per la Lazio, assicura comunque il tecnico, “è un momento come tutti gli altri prima di una partita. Dopo una sconfitta pesante (4-0 a Catania, ndr) dobbiamo dimostrare carattere. Io spero che questa sconfitta ci porti a migliorare. Conferme e risposte si vedranno in campo".

Petković comunque è certo che la Lazio non si troverà di fronte una squadra rinunciataria. "Il Panathianikos è cresciuto, ha trovato fiducia”, avverte, “Noi però giochiamo in casa e dobbiamo guardare a noi. Negli allenamenti ho visto rabbia, anche perché ho cancellato il giorno libero, conta però vedere quel che succede un partita. Comunque sono fiducioso ed è importante vincere contro i greci per alzare il morale".

Secondo Scaloni, quella di Catania è stata una sconfitta che ha fatto sì “suonare l'allarme, ma che ci può stare. Io vedo bene i compagni, con voglia di riscattarsi: dobbiamo pensare positivo, se vinciamo facciamo un passo importante per conquistare la qualificazione".

L’argentino è convinto che la Lazio debba dimostrare il proprio valore a prescindere da chi va in campo. Del resto, contro il Catania – salvo Miroslav Klose e Álvaro González – c’erano tutti i titolari ed è andata come è andata… “Tutte le squadre al mondo hanno una squadra-base”, ammette, “ma è vero che chi entra deve dare il massimo per non far notare l’assenza. Non sono d'accordo che i cambi peggiorino qualcosa, anche a Firenze e Napoli abbiamo perso con squadre titolari. Bisogna trovare regolarità di formazione, questi sono discorsi da tifosi più che la realtà”.

Il Panathinaikos rappresenta una ghiotta e importante occasione per dimostrarlo…

Scelti per te