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Gioia per l'allievo, rimpianti per il maestro

Il portiere Jesper Hansen considera "quasi una vittoria" l’1-1 contro la Juventus e parla del suo idolo Gianluigi Buffon, che rimpiange la mancanza di concretezza dei Bianconeri: "Quello che facciamo in campionato non basta in Champions League".

Gioia per l'allievo, rimpianti per il maestro
Gioia per l'allievo, rimpianti per il maestro ©UEFA.com

Jesper Hansen, portiere Nordsjælland
È una sensazione fantastica, quasi una vittoria. È un primo punto storico per noi, quindi siamo molto soddisfatti. Abbiamo dimostrato di aver imparato dalle prime due partite: siamo migliorati e il pareggio è meritato. In campo è andato tutto bene e ho parato molto. Speravo che il vantaggio durasse 90 minuti, ma purtroppo Vučinić ha tirato bene e siamo stati un po’ sfortunati. Dopo ho detto a Gianluigi [Buffon] che è il mio eroe e che è stato un onore affrontarlo. Lui ha risposto che così lo facevo sentire vecchio.

Mikkel Beckmann, attaccante Nordsjælland
La punizione è stata quasi l’unico pallone che ho toccato stasera, quindi direi che va bene così. Buffon è un grande portiere, ma mi sembrava troppo spostato su un lato, io ho visto un piccolo buco in barriera e per fortuna ho tirato bene. Non è stata una prestazione buona come quella contro il Chelsea. Nel secondo tempo non abbiamo tenuto palla, loro ci hanno messo sotto pressione e ci hanno impedito di giocare, ma alla fine contano i punti e siamo molto soddisfatti.

Gianluigi Buffon, portiere Juventus
Sul gol mi sono arrabbiato perché abbiamo regalato una punizione dal limite in modo molto ingenuo. È stato un buon tiro, io sono riuscito a toccare la palla ma non credo potessi fare di più. Siamo amareggiati perché nel secondo tempo abbiamo avuto tante occasioni e la fortuna non è stata dalla nostra parte. In ogni caso, era una partita che dovevamo vincere, punto. Non so se ce la vedremo con lo Shakhtar o il Chelsea per la qualificazione. Dobbiamo solo iniziare a vincere e speriamo di essere all’altezza.

Ovviamente, quello che facciamo per vincere campionato non è abbastanza per la Champions League, quindi d’ora in poi dovremo spingere ancora di più. Il Nordsjælland non ci ha sorpresi. Contro il Chelsea ha giocato una buona partita fino agli ultimi minuti. Oggi il loro portiere ha fatto tre o quattro parate decisive, ma nei 90 minuti meritavamo di vincere perché abbiamo creato almeno sette o otto buone occasioni.

Mirko Vučinić, attaccante Juventus
Non è stata una delle nostre migliori prestazioni e nel primo tempo abbiamo avuto qualche problema. Il Nordsjælland stava giocando bene, ma anche così siamo riusciti a creare occasioni. Per la prossima partita sapremo qualcosa di più e questo ci aiuterà. Abbiamo avuto la fortuna di segnare nel finale. Per quanto riguarda il loro gol, quando giochi in Champions League e concedi una punizione dal limite il pericolo c’è, perché chi partecipa a questa competizione è sempre una squadra di qualità.

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