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Ederson sprona la Lazio a non fermarsi

Decisivo all'Olimpico con il suo gol, il brasiliano crede che i Biancocelesti debbano continuare su questa strada per centrare la qualificazione. Jasmin Handanović: «Il Maribor meritava un punto».

Ederson sprona la Lazio a non fermarsi
Ederson sprona la Lazio a non fermarsi ©UEFA.com

Ci ha preso gusto. Dopo il primo gol con la maglia della S.S. Lazio, realizzato domenica in campionato contro l’AC Siena, Ederson si è ripetuto contro l’NK Maribor nella seconda giornata di UEFA Europa League: il suo gol ha proiettato la squadra di Vladimir Petković in vetta al Gruppo J – complice il pareggio tra Panathinaikos FC e Tottenham Hotspur FC – e il brasiliano sprona i Biancocelesti a continuare su questa strada per cercare di conquistare “il più presto possibile” il passaggio ai sedicesimi di finale.

«E’ una bella vittoria, soprattutto importante», racconta a caldo a UEFA.com l’ex Olympique Lyonnais, «Sapevamo che vincendo stasera avremmo potuto essere primi nel nostro girone: per ora ce l’abbiamo fatta, dobbiamo continuare così e cercare di qualificarci il più presto possibile, per poi gestire le forze per il campionato una volta acquisito il passaggio del turno. E’ inoltre importante la serie di vittorie, questa dinamica può essere positiva per noi».

Il futuro della Lazio nella competizione passa dai prossimi due impegni contro il fanalino di coda el raggruppamento. «Abbiamo fatto un buon passo questa sera e se otteniamo due risultati positivi nei confronti contro il Panathinaikos, una buona squadra, possiamo essere a buon punto per qualificarci», concorda Ederson, «Queste due partite saranno determinanti e credo la squadra sia pronta per affrontarle e cercare la qualificazione».

Il primo gol del numero 7 Biancoceleste nelle coppe europee, il secondo consecutivo, conferma che l’ambientamento procede nel migliore dei modi. «In questo gruppo sono stato accolto benissimo, tutti quantI hanno cercato di aiutarmi dall’inizio», racconta, «Grazie a questo, qui mi sento bene e cerco di dare sempre il massimo, anche per i miei compagni. In questo gruppo c’è tanta qualità, possiamo raggiungere traguardi importanti».

Dopo il gol è uscito claudicante, sostituito da Ogenyi Onazi, ma Ederson tranquillizza tutti: contro il Pescara sarà al suo posto. «Ho fatto un’azione in cui ho saltato un difensore e ho calciato di sinistro, ho sentito che il muscolo si è un po’ contratto», conclude il brasiliano, «Ma penso non sia nulla di grave, ho giocato con il fastidio e ho pure segnato…Spero di essere a disposizione per la partita di domenica».

Trentatrè minuti in campionato contro l’SSC Napoli, 7 in UEFA Europa League contro l’ND Mura 05 negli spareggi: Sergio Floccari questa sera è partito titolare con il (difficile) compito di sostituire Miroslav Klose ed è entrato nei due momenti decisivi dell’incontro. Il gol della vittoria e il rigore del possibile 2-0, sciupato da Hernanes. «Per noi era una partita molto importante che ci dava la possibilità, vincendo, di andare in testa al girone. Ora proveremo ad arrivare fino in fondo», spiega il 30enne attaccante, «Sapevo che rimanendo avrei avuto poche opportunità per giocare, devo sfruttare al massimo quelle che il mister mi concede: le mie caratteristiche sono sempre quelle di dare una mano alla squadra».

La delusione del Maribor è dipinta sul volto di Jasmin Handanović, che ha respinto il rigore di Hernanes ma non è riuscito con i suoi compagni a strappare punti all’Olimpico. «Sapevamo che ci aspettava una partita dura e difficile, contro una squadra organizzata e con tanta qualità», racconta a UEFA.com il portiere, un passato nel Mantova e nell’Empoli, «Ma anche noi eravamo in un buon momento e siamo riusciti a esprimere il nostro gioco, abbiamo creato occasioni. Anche loro hanno avuto delle chance, purtroppo abbiamo perso ma secondo me meritavamo almeno un punto. Eravamo venuti per questo a Roma».

Ora le due proibitive sfide contro il Tottenham, in cui vanno cercati i punti per alimentare un sogno chiamato qualificazione. «Noi giochiamo sempre per vincere – assicura Handanović – a Maribor in casa siamo più forti grazie all’apporto della nostra gente e dei nostri tifosi. Può succedere di tutto…». Cugino del più famoso Samir, da quest’anno all’FC Internazionale Milano dopo una lunga esperienza nell’Udinese Calcio e con la fama di pararigori, Jasmin conferma che i tiri dagli 11 metri sono “una specialità di famiglia”. Lui, però, avrebbe “barattato” la parata su Hernanes con un risultato positivo…

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