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Fàbregas resta orgolioso del Barça

Nel giorno in cui sfuma il suo sogno di conquistare la UEFA Champions League, Cesc Fàbregas rende omaggio al club e ai tifosi catalani. "Non avevo mai visto una squadra sostenuta così dopo una sconfitta".

Cesc Fàbregas e Lionel Messi e una serata da dimenticare
Cesc Fàbregas e Lionel Messi e una serata da dimenticare ©Getty Images

Non c'è giocatore dell'FC Barcelona che non abbia buoni motivi per essere addolorato per l'eliminazione nella semifinale di UEFA Champions League per mano del Chelsea FC.

Lionel Messi ha fallito un rigore e colpito un palo, Victor Valdés non ha potuto nulla su Ramires e Fernando Torres in occasione dei due gol incassati, e Gerard Piqué è finito in ospedale a seguito del violento colpo al capo rimediato nello scontro con il proprio portiere. Cesc Fàbregas, invece, era tornato al Barcellona, in parte, per vincere quel torneo che proprio il Barça gli aveva negato nel 2006, battendo il suo Arsenal FC nella finale di Parigi. 

I suoi amici più stretti, Piqué e Messi, hanno vinto entrambi tre Coppe dei Campioni, e a Fàbregas non avrà fatto piacere uscire dal torneo per mano di una rivale cittadina ai tempi dell'Arsenal. Fàbregas indossa i panni del leader nello spogliatoio sconfitto e analizza serenamente un ko che in pochi avrebbero pronosticato con il Chelsea sotto 2-0 e con un uomo in meno per l'espulsione di Terry.

Fàbregas ha dichiarato: "Tutti hanno visto la partita e ognuno può trarre le proprie conclusioni. Voglio prima di tutto congratularmi con gli avversari. Il Chelsea ritrova la finale e gli auguro il meglio. Se dovevamo uscire dal torneo, volevamo che fosse in questo modo, fedeli al nostro stile”.

"Abbiamo creato molte occasioni, è un dato di fatto. Penso meritassimo di andare in finale perchè siamo stati nettamente superiori. Ma il calcio a volte non è giusto e questa volta sarà il Chelsea a giocarsi la finale. Al Chelsea auguro solo tutto il meglio".

Si è scritto molto sull'era Josep Guardiola, che ha portato a due trionfi in UEFA Champions League oltre a cinque semifinali consecutive. Ma i giocatori puntano ancora alla grandezza assoluta e sono spinti dal generale apprezzamento per il calcio speciale che praticano. L'obiettivo è adesso quello di togliersi la polvere di dosso, dimostrare di avere ancora fame e vincere la Copa del Rey contro l'Athletic Club il prossimo mese.

"Questo è un grande club e tornerà con maggiore forza e fame di vittoria - ha detto Fàbregas -. Per noi tutti è un brutto colpo ma questi giocatori hanno già dimostrato tanto in passato. Quando abbiamo perso la finale di Copa contro il Real Madrid la scorsa stagione o contro l'Inter in semifinale nel 2010, il gruppo ha sempre reagito diventando più forte dopo le sconfitte".

Ha poi aggiunto: "I tifosi sono stati incredibili oggi. In 24 anni non ha mai visto una squadra sostenuta così nonostante una sconfitta. Sono molto orgoglioso di far parte di questo club, di essere un culé. Adesso dobbiamo pensare alle partite che ci restano nella Liga, restare in forma e pianificare come vincere la Coppa di Spagna che è un torneo molto importante".

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