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Torres vede una nuova alba

L'attaccante spagnolo ha realizzato nel finale la rete che ha contribuito alla qualificazione del Chelsea ai danni del Barcellona. "Non potevo sbagliare. Spero segni un nuovo inizio per me", ha dichiarato.

Fernando Torres esulta dopo il gol
Fernando Torres esulta dopo il gol ©AFP/Getty Images

Da quando si è trasferito dal Liverpool FC al Chelsea FC 15 mesi fa per 57,5 milioni di euro,  Fernando Torres ha stentato a trovare la via del gol. Tuttavia, l'attaccante spagnolo ha avuto almeno la sua rivincita personale martedì sera al Camp Nou.

Con il Chelsea aggrappato all'esiguo vantaggio maturato all'andata contro l'FC Barcelona e stretto d'assedio nella propria metà campo, Torres è scattato nello spazio, puntato l'area di rigore, aggirato Víctor Valdés e regalato al club londinese la seconda finale di UEFA Champions League della sua storia.

Un epilogo sorprendente alla luce del fatto che il Chelsea, a un certo punto, era sotto 2-0 e in inferiorità numerica per l'espulsione di John Terry. Prima del gol di Torres, la gara era stata indirizzata dal tocco morbido di Ramires alla scadere del primo tempo e da un errore di Lionel Messi dal dischetto a inizio ripresa.

"E' stato un momento importante per il club, in particolare per quei tifosi che ci hanno seguito a Barcellona. Il loro sostegno è stato incredibile dall'inizio – ha dichiarato Torres a UEFA.com -. E' stata una partita molto dura, lo sapevamo, e il gol del 2-1 di Ramires poco prima dell'intervallo ci ha dato la speranza. Dopo l'errore di Messi dal dischetto, abbiamo iniziato a credere che potesse essere il nostro giorno fortunato. Loro hanno fallito molte occasioni”.

"Noi abbiamo creato soltanto un'altra occasione, quella del secondo gol. Ero a tu per tu con il portiere e sapevo di non poter sbagliare. Sono molto felice”.

La soddisfazione personale dell'attaccante spagnolo, subentrato al posto di Didier Drogba negli ultimi dieci minuti, traspare dalle sue parole. "Ho scelto io di venire al Chelsea e oggi è un giorno molto felice per me – ha dichiarato Torres, determinante anche nel raggiungimento del club della finale della Coppa d'Inghilterra -. Adesso abbiamo la possibilità di conquistare due trofei, e ovviamente la Champions League è quello più prestigioso. E' stato un giorno molto importante per me, spero possa segnare un nuovo inizio”.

Quando Torres è subentrato, al pari di Drogba, ha occupato l'insolita posizione di terzino, con il Chelsea costretto a difendersi in massa. Interrogato su cosa gli avesse detto il tecnico Roberto Di Matteo al momento dell'ingresso in campo, Torres ha spiegato: "Mantieni la posizione di Didier: è distrutto. E' stata la mia prima partita come terzino: una bella esperienza!”.

"Dovevamo giocare così contro la migliore squadra del mondo – ha aggiunto Torres -. L'unica possibilità era di restare compatti e cercare di segnare in contropiede”.

Unica nota negativa per i londinesi è che Terry, Ramires, Raul Meireles e Branislav Ivanović non potranno giocare per squalifica la finale del 19 maggio contro la vincente tra FC Bayern München e Real Madrid CF alla Fußball Arena München. "E' una sensazione strana. Siamo tutti felici per avere raggiunto la finale, ma i giocatori che non potranno giocarla sono un po' tristi. Siamo stanchi, ma abbiamo raggiunto quello che volevamo”.

"Sembrava che questa dovesse essere una stagione deludente, senza trofei, magari senza la qualificazione alla Champions League. E, invece, a tre settimane dalla fine, abbiamo raggiunto due finali e abbiamo la possibilità di raggiungere il quarto posto in campionato. Possiamo toglierci delle belle soddisfazioni, ma saranno tre settimane molto dure”.

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