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Reja e la Lazio non smettono di crederci

Lo 0-0 in casa del Vaslui complica la qualificazione ai sedicesimi, che però è ancora possibile. Il tecnico: "Non è ancora detta l'ultima parola". Capitan Rocchi: "C'è un'altra partita, proveremo a vincerla".

Reja e la Lazio non smettono di crederci
Reja e la Lazio non smettono di crederci ©Getty Images

Adesso si fa dura. La S.S. Lazio non è più artefice del suo destino in UEFA Europa League dopo lo 0-0 in casa del FC Vaslui, che ora sopravanza i Biancocelesti in classifica in virtù del 2-2 nella prima giornata all’Olimpico. Alla squadra di Edoardo Reja potrebbe non bastare battere lo Sporting Clube de Portugal il prossimo 14 dicembre, visto che un successo dei romeni in casa del FC Zürich qualificherebbe ai sedicesimi la formazione di Viorel Hizo.

Al termine della sfida dello Stadionul Ceahlăul di Piatra Neamt, Reja sottolinea che “non è ancora detta l’ultima parola” mentre capitan Tommaso Rocchi riconosce che la Lazio avrebbe potuto “fare di più”.

Edoardo Reja, allenatore S.S. Lazio
Non è ancora detta l’ultima parola sulla qualificazione, cercheremo di ottenere il massimo contro lo Sporting Lisbona e poi tireremo le somme. Ma per andare avanti in UEFA Europa League è necessario fare gol e se non la buttiamo dentro un problema c’è. Questa sera dovevamo partire con il piglio giusto e non ci siamo riusciti, abbiamo cercare di metterli alle corde e di dare loro pressione.

C’è da dire che il Vaslui è una buona squadra dotata sul piano tecnico, penso in particolare ad Adaílton, poi ha grande forza fisica e il campo, il terreno duro poi non ci ha agevolato. Nel secondo tempo ci abbiamo provato, il loro portiere ha fatto ottimi interventi e un tiro di Rocchi non è entrato per la deviazione di schiena di un avversario. [Djibril] Cissé ha qualità e mezzi importanti, sta attraversando un periodo di appannamento: deve trovare condizione e spirito giusto.

Tommaso Rocchi, attaccante S.S. Lazio
Ci dispiace, c’è rammarico da parte nostra per questo 0-0. Penso che la squadra nella prima parte non sia riuscita a esprimersi al meglio, che abbia avuto delle difficoltà anche a causa del clima e del campo. Si poteva fare qualcosa in più, nella ripresa è accaduto: li abbiamo chiusi, ma ci gira anche un po’ male ultimamente e non siamo riusciti a fare gol. La qualificazione ora diventa difficile anche se c’è un’altra partita e proveremo a vincerla. A volte sembra che siamo quasi in attesa ad aspettare che le cose cambino...

Potevamo spingere e creare di più, nei 90 minuti abbiamo cercato la vittoria ma conta il campo e il campo ha determinato questo risultato. Le gerarchie in attacco sono scelte dell’allenatore, io penso di essere entrato bene in partita come [Giuseppe] Sculli: c’è stata un po’ di sfortuna, è difficile da spiegare. Non penso che possono esserci contraccolpi psicologici in campionato. Se Cissé rappresenta un problema? Io penso che stia attraversando un momento difficile, particolare, non riesce a rendere come vorrebbe ma sta dando il massimo e cercando di fare del suo meglio. Ha l’appoggio di tutti e la forza per riuscire a fare meglio.

Hernanes, centrocampista S.S. Lazio
Alla fine possiamo imparare qualcosa da questa partita per il futuro di questa stagione. E sono d’accordo con chi dice che la qualificazione è ancora alla nostra portata: non siamo ancora fuori, manca una partita e ci crediamo fino alla fine. Al di là del nome, il Vaslui è una squadra forte. Nel primo tempo eravamo troppo chiusi, giocare in mezzo era un po’ difficile e mi sono schiacciato per prendere più palloni, altrimenti avrei incontrato delle difficoltà. Alla Lazio manca un po’ di efficacia, di fare quello che serve per vincere partite come questa.

Penso che riusciremo a ritrovare la nostra strada. Sicuramente potevamo fare meglio nel girone, ma siamo partiti un po’ piano privilegiando il campionato e dopo le cose in UEFA Europa League si sono complicate. Ma non abbiamo sottovalutato gli avversari, a volte semplicemente le cose non vanno come ti aspetti e sei costretto a rincorrere. Posso però dire che nelle’ultima partita contro lo Sporting metteremo la stessa volontà di questa sera, ma con un po’ più di pazienza per sbloccare la partita.

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