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Reja vuole una Lazio al massimo

Alla vigilia della trasferta contro il Vaslui, cruciale per la qualificazione, il tecnico biancoceleste suona la carica: "Vorrei che la squadra mettesse il 100% delle proprie capacità: faremo tutto il possibile per passare il turno".

Reja vuole una Lazio al massimo
Reja vuole una Lazio al massimo ©Getty Images

Passa per la Romania il futuro europeo della S.S. Lazio. La sfida sul campo del FC Vaslui, valida per la Giornata 5 del Gruppo D di UEFA Europa League, mette in palio una posta altissima, visto che chi conquisterà i tre punti si qualificherà ai sedicesimi di finale insieme allo Sporting Club de Portugal.

Per gli uomini di Edoardo Reja, reduci in campionato dal ko contro la Juventus che ha fatto perdere ai Biancazzurri la vetta della classifica, non sarà semplice portare via punti: il Vaslui infatti è imbattuto in casa nelle competizioni UEFA per club, con sei vittorie e quattro pareggi nelle dieci partite finora disputate dal suo esordio in Europa nel 2008. La Lazio, invece, ha perso tre delle ultime cinque trasferte continentali: il 3-1 sul campo dell'FK Rabotnicki nello spareggio di UEFA Europa League di questa stagione rappresenta l'unica vittoria esterna.

Allo Stadionul Municipal Vaslui di Piatra Neamt, la città a poco più di 100 chilometri da Vaslui dove la squadra di Viorel Hizo disputa le gare casalinghe in Europa, ci sarà un’incognita in più: il freddo, con la temperatura annunciata abbondantemente sotto lo zero. “Questo clima tempera le squadre - sottolinea Reja nella conferenza stampa pre-gara -. Ci sarà qualche qualche problema di equilibrio perchè il campo rischia di essere gelato, Adailton potrebbe approfittarne con le sue punizioni. Loro sono una squadra con ottimi valori e giocheranno con l'aggressività giusta. Come ovviamente farà la Lazio”.

A Roma finì 1-1 e un pareggio in Romania potrebbe anche andare bene, lasciando aperto il discorso qualificazione in vista dell’ultima sfida all’Olimpico contro i portoghesi: il tecnico biancoceleste è intenzionato a non tornare a mani vuote da Piatra Neamt. “Dal punto di vista professionale e personale è importante sia per me sia per la Lazio - spiega -. “Vorremmo continuare e cercare di andare più avanti possibile, è nelle nostre possibilità. Vorrei che la squadra mettesse il 100% delle proprie capacità. Faremo tutto il possibile per passare il turno, sappiamo che è difficile ma ci crediamo. Dobbiamo restare concentrati dall'inizio alla fine e sfruttare le occasioni che costruiremo”.

Fuori dal 26 ottobre per infortunio, Giuseppe Biava tornerà a guidare la difesa biancoazzurra in coppia con Modibo Diakité, vista anche l’assenza per problemi fisici di André Dias. “Sto meglio e mi sono ripreso, sono quindici giorni che mi alleno e non penso ci siano problemi - spiega il 34enne difensore -. Conosciamo il valore di Dias che per la Lazio è un leader nella retroguardia. In questo inizio di campionato abbiamo però scoperto Diakité che finora ha fatto benissimo, oltre a [Marius] Stankevičius. E’ un ragazzo che si impegna e si applica e quindi penso che non ci sia problema per me a giocare con lui”.

Biava ha ben chiaro che genere di squadra serva per fare risultato. “La Lazio che ha fatto quello che ha fatto fino ad adesso in campionato, quella della partita con la Juve - spiega -. Una Lazio aggressiva che non molla mai, crea occasioni e non concede molto. Dovremo fare la partita perché questo è un campo difficile e come abbiamo visto a Roma il Vaslui è insidioso da affrontare. È uno scontro diretto e speriamo di portare a casa una vittoria per la qualificazione. All’andata ci siamo fatti sorprendere da una squadra che non conoscevamo bene. Nonostante il vantaggio siamo andati in difficoltà per la velocità e la loro tecnica davanti, ma alla fine siamo riusciti a raddrizzare la gara. Penso che se giochiamo da Lazio non ci siano problemi”.

Hizo sogna l’impresa: "Dobbiamo cercare di sfruttare ogni possibilità e fare il nostro gioco. La Lazio è in piena forma, ha perso solo una partita nelle ultime dieci, sabato scorso contro la Juve. Ci aspetta una partita durissima. Sul nostro campo abbiamo sempre fatto bene, vogliamo vincere e scrivere la storia di questa società. Ma sarà infinitamente più difficile rispetto alla gara di Roma”. Gli uomini di Reja proveranno a dargli ragio.

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