Ritorno da eroi per il Porto

In netto contrasto con il cammino spedito dell’FC Porto in UEFA Europa League, la parata celebrativa ha avuto un contrattempo. Tuttavia, l'imprevisto non ha spento l’entusiasmo delle migliaia di tifosi che hanno gremito le strade per accogliere i propri beniamini di ritorno da Dublino.

Alle 17.55 di giovedì è atterrato all’aeroporto Sá Carneiro l’aereo che ha riportato in patria il Porto. Ad attenderlo vi era una moltitudine di tifosi. Il primo a uscire dal velivolo è stato il portiere Helton, con una maglia con la scritta “Questo è il nostro destino”: chiaro segnale che i ragazzi di Andre Villas-Boas avevano voglia di festeggiare. "Siamo pronti per la festa  - ha confermato il portiere brasiliano, che mercoledì aveva festeggiato nel migliore dei modi il 33esimo compleanno -. Troviamo sempre le energie per festeggiare con i tifosi”.

Mentre l’attaccante infortunato Cristián Rodríguez informava i cronisti dei cori incessanti dal decollo all’atterraggio, Hulk ha riflettuto sul successo di mercoledì sera contro l’SC Braga. "E’ una vittoria che segnerà le nostre carriere – ha dichiarato l’attaccante brasiliano -. Festeggeremo con i tifosi perché questo trofeo appartiene anche a loro”.

I campioni di Portogallo si sono quindi trasferiti a bordo di un pullman scoperto, addobbato con uno striscione enorme recante il seguente messaggio: ‘Conquistatori d’Europa, Dublino, 18 maggio, 2011'. Tuttavia, subito dopo la partenza dall’aeroporto, il pullman ha avuto dei problemi meccanici, costringendo i giocatori al trasbordo.

Completata la decorazione del nuovo veicolo, il viaggio è ripreso, e i giocatori hanno raggiunto il cuore della città alle 20.20, con oltre un’ora di ritardo rispetto alle previsioni. I tifosi hanno atteso con pazienza e, anzi, un boato ha accompagnato il pullman lungo Avenida dos Aliados, con il livello di decibel che ha raggiunto il culmine quando Falcao, autore del gol-partita, ha sollevato il trofeo.

Molti dei tifosi hanno seguito la parata fino all’Estádio do Dragão, dove il trofeo della UEFA Europa League è stato accuratamente riposto nella già ricca bacheca del club.

La festa è quindi proseguita fino a notte inoltrata, malgrado la testa dei giocatori fosse già rivolta al prossimo trofeo: la finale di Coppa di Portogallo in programma domenica contro il Vitória SC. "Oggi festeggiamo, ma da domani si torna al lavoro”, ha avvisato il secondo portiere Beto. L’allenatore in seconda Pedro Emanuel ha ribadito: “Adesso è il momento di festeggiare, ma da domani si pensa alla finale di coppa: c’è un altro trofeo da sollevare”.