UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Il maxi-campo è un'eredità della finale per Berlino

Calcio di base

Willi Hink, direttore sviluppo calcio della Federcalcio tedesca, ha detto che la donazione di un maxi-campo Berlino, città ospitante della finale di UEFA Champions League, può aiutare a lasciare un'eredità della finale.

Il maxi-campo è un'eredità della finale per Berlino
Il maxi-campo è un'eredità della finale per Berlino ©Getty Images for UEFA

Un nuovo “maxi-campo” è stato donato dalla UEFA alla città di Berlino, che garantirà alla città un lascito duraturo a livello di calcio di base dopo la finale di UEFA Champions League di sabato.

La struttura – che si trova a Grundschule am Koppenplatz – rappresenta la sesta consegna consecutiva di un campo 3G alla città che ha organizzato la finale. Insieme ai bambini delle comunità locali alla cerimonia c’erano l’ex vincitore della UEFA Champions League e Ambasciatore UEFA Cafu, oltre a Frank Ludolph, direttore servizi di formazione calcistica della UEFA.

Willi Hink, direttore sviluppo calcio della Federcalcio tedesca (DFB)
"In questo quartiere di Mitte, questa è una grande opportunità di giocare a calcio per i tanti ragazzi che vivono e vanno a scuola qui. Sicuramente, speriamo che i bambini che iniziano a giocare a calcio firmino un giorno per una squadra professionistica e diventino chissà delle star che hanno iniziato a giocare su questo campo. Penso che il compito più difficile sia avere molti bambini che giochino a calcio, avere la possibilità di offrire loro allenatori e arbitri qualificati, oltre che campi su cui giocare. Penso sia una splendida idea della UEFA lasciare qui un maxi-campo”.

Dr Angela Thiele, direttore scolastico a Grundschule am Koppenplatz
"Questa è un’area residenziale molto dinamica dove vivono tante nazionalità diverse e dove il calcio viene visto in tv e vissuto in tanti modi diversi. Questo dà loro l’opportunità di continuare a praticarlo, di interagire tra di loro, di vincere ed esserne felici e di perdere nel segno del fair play. Il campo aiuterà i ragazzi a scuola a crescere come gruppo perchè lo sport unisce, specialmente il calcio. Qui nel nostro istituto, abbiamo 54 diverse nazionalità che studiano insieme pacificamente e con successo e per questo il maxi-campo è uno strumento meraviglioso. Siamo davvero orgogliosi che la UEFA ci abbia scelto e abbia portato questo campo qui".

Frank Ludolph, direttore servizi di formazione calcistica della UEFA
"Non potremmo avere delle stelle nelle partite senza il calcio di base. L’UEFA ha investito nei programmi per il calcio di base delle 54 associazioni che ne fanno parte per molti anni e una parte di quell’investimento è collegata a infrastrutture. Donare maxi-campi è ormai diventata una tradizione. L’UEFA dona questi campi alle città che ospitano le finali per club. E’ un vero approccio ereditario. Monaco di Baviera ha già beneficiato di questa opportunità in passato e ora è la volta di Berlino".