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Germania e Norvegia allo sprint finale

Silvia Neid sottolinea l'importanza di "non andare in svantaggio" per la sua Germania dopo la sconfitta nella fase a gironi contro la Norvegia. Even Pellerud non teme la stanchezza e crede nel bis contro le tedesche.

Il trofeo in palio
Il trofeo in palio ©Sportsfile

Una Silvia Neid super rilassata spiega che la Germania "dovrà giocare meglio" se vorrà conquistare il sesto titolo europeo consecutive domenica.

Le tedesche hanno perso 1-0 contro l’ottima Norvegia di Even Pellerud nella fase a gironi e Neid sottolinea l’importanza di "non andare in svantaggio" alla Friends Arena di Solna alla vigilia della finalissima.

Pellerud – che proprio da queste parti guidò la Norvegia al successo sulla Germania nella finale dei Mondiali FIFA del 1995 – ha detto che per lui sarà un po’ come giocare una partita “tra vecchi amici”.

Silvia Neid, Ct Germania
Le due finaliste meritano di essere arrivate fin qui e la Norvegia è una squadra compatta, robusta. Le loro giocatrici sono anche versatili; sanno difendersi chiudendosi dietro, ma anche pressando alte. Giocano un calcio intelligente. Sarà una sfida molto equilibrata.

La Norvegia ha diversi stili di gioco. Dovremo essere pazienti cercando di non andare sotto. Dovessero andare in vantaggio loro, poi giocherebbero con due linee compatte negli ultimi 30 metri. Dovremo essere pazienti ma sempre giocando in velocità. Loro hanno anche attaccanti pericolose, un po’ come la Svezia.

Mi ricordo bene la finale del 1995. Perdemmo 2-0, io giocavo e non feci per niente bene. Ho avuto un’occasione per segnare, ma ho passato il pallone a Sandra Smisek che ha sbagliato. Anche allora allenava Even Pellerud, di sicuro ha grandi ricordi di quella partita. Fortunatamente io non gioco più e non posso sprecare occasioni come quella, abbiamo ottime attaccanti a disposizione.

Il fatto che non si siano segnati molti gol nel torneo dimostra la crescita sul piano tattico, fisico, psicologico e tecnico. Il calcio femminile è davvero cresciuto molto.

[La sconfitta con la Norvegia nella fase a gironi] non è una motivazione extra per noi. Dimostra solo che la Norvegia ha tante giocatrici forti, anche in panchina; sappiamo che dovremo giocare meglio, ma la finale è una partita completamente diversa.

Nadine [Angerer] ha perso 6 chili preparandosi per il torneo. Ha dimostrato a tutte quanto duramente si doveva lavorare. E’ una leader e si è assicurata che le più giovani abbiano messo da parte tutta la loro timidezza una volta entrate in squadra.

Fase a gironi
Germania – Olanda 0-0
Islanda – Germania 0-3 (Lotzen 24’, Okoyino da Mbabi 55’, 84’)

Germania – Norvegia 0-1 (Isaksen 45+1’)

Quarti di finale
Italia – Germania 0-1 (Laudehr 26’)
Angerer; Maier, Krahn, Bartusiak, Cramer; Kessler, Goessling; Lotzen, Mittag (Marozsán 52’), Laudehr; Okoyino da Mbabi (Däbritz 68’).

Semifinale
Svezia - Germania 0-1 (Marozsán 33’)
Angerer; Maier, Krahn, Bartusiak, Cramer; Kessler, Goessling; Lotzen (Leupolz 78’), Marozsán (Schmidt 89’), Laudehr; Mittag.

Spogliatoio
La Germania attende buone notizie sul conto dell’attaccante Célia Okoyino da Mbabi,a segno 19 volte contando le qualificazioni ma vittima di un problema muscolare nei quarti contro l’Italia. "Célia si è allenata stamattina ed è sembrata abbastanza a posto – ha detto Neid -.Ma dovremo aspettare l’ultimo allenamento [alla Friends Arena] prima di prendere una decisione". Okoyino da Mbabi ha poi completato la rifinitura durata un’ora.

Even Pellerud, Ct Norvegia
Trovo molto emozionante affrontare la Germania ancora una volta in questo torneo, ma soprattutto perché abbiamo sempre giocato grandi sfide contro di loro a partire dagli anni ‘90. E’ una squadra con grande tradizione che rispettiamo molto. C’è stato sempre un bel rapporto tra gli staff tecnici delle due squadre, e quindi sarà come sfidare dei vecchi amici, ma al fischio di inizio il passato va messo da parte.

Ho sempre detto che avremmo affrontato squadre formidabili in questo torneo ed è stato così. Ci sono state partite fantastiche, dalla prima contro l’Islanda a quella con la Danimarca. Almeno possiamo dire di esserci preparate al meglio per questa finale. Conosciamo la Germania, le loro giocatrici e come giocano. Ammiriamo il loro record nel torneo, sarà sicuramente un’altra sfida incredibile.

Le mie ragazze sono in gran forma; hanno avuto due giorni per recuperare, faranno di tutto per regalare un’altra vittoria alla Norvegia. Non mi preoccupo delle loro gambe, dovranno solo farsi trovare pronte e credere di poter battere ancora la Germania.

La vittoria nella fase a gironi è stato un bel segnale per il futuro di questa squadra. Ho gettato diverse giocatrici inesperte nell’acqua alta e sono sopravvissute.

Non abbiamo parlato molto del piano di gioco. So che quando la Germania avrà la palla ci difenderemo e quando ce l’avremo noi, attaccheremo. Tornando seri, contro la Svezia ho visto che loro volevano attaccare molto, hanno corso, sfidato la difesa svedese. Hanno attaccato a folate, servirà una grande prestazione in fase difensiva per fermarle.

Fase a gironi
Norvegia – Islanda 1-1 (Hegland 26’; M. Vidarsdóttir 87’ rig.
Norvegia – Olanda 1-0 (lbrandsen 54’)
Germania – Norvegia 0-1 (Isaksen 45+1’)

Quarti di finale
Norvegia – Spagna 3-1 (Gulbrandsen 24’, Paredes 43’ aut., Hegerberg 64’; Hermoso 90+2’)
Hjelmseth; Mjelde, Rønning, Christensen, Akerhaugen; Gulbrandsen, Isaksen (Dekkerhus 76’), Stensland; Hansen (Ryland 81’), Hegerberg (Thorsnes 71’), Hegland.

Semifinale
Norvegia – Danimarca 1-1, 5-3 dcr (Christensen 3’; Knudsen 87’)
Hjelmseth; Mjelde, Rønning, Christensen, Akerhaugen; Gulbrandsen, Isaksen (Dekkerhus 63’), Stensland; Hansen (Thorsnes 58’), Hegerberg, Hegland.

Spogliatoio
Pellerud ha detto che non ci sono problemi con infortuni: "La squadra è in salute. Sì, qualche giocatrice è un po’ stanca ma domani si può sicuramente spremere ancora qualcosa”.

La statistica
Germania e Norvegia si sono già sfidate in tre finali di Europei UEFA, tutte vinte dalle tedesche: 4-1 (come Germania Ovest) a Osnabruck nel 1989, 1-0 con gol di Silvia Neid nel 1991 e 3-1 a Blackburn per conquistare UEFA Women's EURO 2005.

Lo sapevi?La Germania non perdeva da 59 partite (53 vittorie e sei pareggi) agli Europei UEFA prima della sconfitta nella fase a gironi contro la Norvegia. L’ultima squadra che aveva battuto le tedesche in precedenza? Sempre la Norvegia per 3-1 nel 1996.

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