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La Germania ringrazia Angerer

Germania-Olanda 0-0
Alla Växjö Arena l'Olanda gioca un'ottima gara e va vicina a una sorprendente vittoria, ma le parate del capitano tolgono le castagne dal fuoco alle campionesse in carica.

Germania - Olanda 0-0: la storia in foto ©Getty Images

La Germania campione in carica mostra segni di nervosismo nel suo esordio a UEFA Women’s EURO 2013 e a sorpresa è fermata sullo 0-0 da un’ottima Olanda, che avrebbe potuto persino conquistare l’intera posta in palio e volare in vetta al Gruppo B.

Roger Reijners, CT delle Orange semifinaliste nel 2009, aveva annunciato che la sua squadra avrebbe fatto la partita contro le tedesche: ha mantenuto la promessa, pur non rinunciando a una certa accortezza difensiva, visto che l’Olanda ha costruito le occasioni da gol migliori.Un pareggio che interrompe una serie di 19 vittorie consecutive alle fasi finali per la Germania: ma se non fosse stato per la veterana Nadine Angerer, portiere e capitano, la squadra di Silvia Neid avrebbe visto interrompersi alla Växjö Arena la sua imbattibilità a UEFA Women’s EURO, che durava da 57 partite.

Neid aveva vinto tutti i quattro precedenti incontri contro l’Olanda da Ct della Germania e si era forse convinta di trascorrere un’altra serata memorabile, visto che la potente macchina da gol capace di andare a segno 64 volte nelle qualificazioni “rischia” di sbloccare immediatamente il risultato. Però, anche se in buona posizione, sia Célia Okoyino Da Mbabi sia Leonie Maier non riescono a trovare la deviazione decisiva per battere Loes Geurts, portiere Orange.

L’estremo difensore del Vittsjö GIK si allunga successivamente bene ma è il muro olandese a salvarla bloccando la conclusione – ben indirizzata – di Nadine Kessler, mentre Dzsenifer Marozsan non trova la porta con soltanto Geurts da battere.

E’ comunque Angerer a doversi superare per evitare alla Germania di andare all’intervallo in svantaggio. L’esperto portiere si oppone prima a un tiro dalla distanza di Lieke Martens, la cosa migliore nel primo tempo della promettente ala del FCR 2001 Duisburg, e poi salva in tuffo sulla zuccata di Kirsten van de Ven, anche lei protagonista di 45 minuti di alto livello.

Neid a inizio ripresa inserisce Simone Laudehr, ma non riesce a scombussolare l’organizzatissima difesa a quattro olandese, in cui svetta il capitano Daphne Koster: la squadra di Reijners, quindi, acquista sempre maggiore fiducia nelle sue sortite offensive.

Angerer lascia i pali e sbaglia il rinvio, ma Renée Siegers ha troppa fretta nel calciare verso la porta vuota e  non trova il bersaglio. Dopo un’ottima iniziativa, infine, Manon Melis calcia con precisione ma trova la respinta di piede del portiere tedesco, che nega all’attaccante del FC Malmö quello che sarebbe stato un incredibile gol-vittoria.

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