Risoluzione contro le partite combinate
venerdì 27 agosto 2010
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Il Consiglio Strategico per il Calcio Professionistico, riunitosi oggi a Montecarlo, ha deciso di intensificare la lotta contro la combine dei risultati nel calcio europeo approvando un'importante risoluzione.
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Nel corso del meeting del Consiglio Strategico Calcio Professionistico (PFSC), svoltosi a Montecarlo, si è deciso di intensificare la lotta contro la combine dei risultati nel calcio europeo ed è stata approvata la seguente risoluzione.
In particolare, il Consiglio:
• riconosce e comprende la gravità del pericolo rappresentato dagli incontri combinati;
• accoglie i rimedi finora adottati da UEFA, FIFA e altri organi sportivi per contrastare tale fenomeno;
• ritiene che la lotta alle combine necessiti di formazione, prevenzione e deterrenti opportuni;
• invita la UEFA a intensificare e ampliare i programmi di formazione in cooperazione con federazioni, club, leghe e associazioni di giocatori a livello europeo e nazionale;
• invita le autorità politiche a unirsi alla UEFA e agli organismi calcistici sportivi per adottare legislazioni, da mettere in pratica attraverso le autorità esecutive, per proteggere l'integrità delle competizioni calcistiche e riconoscere i diritti e le responsabilità di chi organizza le attività di scommessa;
• richieda una politica di tolleranza zero verso tutte le persone coinvolte in eventuali combine.
Oltre alla suddetta risoluzione, il PFSC ha ricevuto un aggiornamento da Pierluigi Collina, direttore del settore arbitrale UEFA, sui lavori di miglioramento in questo campo. Inoltre si è parlato dei procuratori dei calciatori, delle competizioni UEFA per club e delle modifiche apportate nel 2009/10 e di temi quali il dialogo sociale, in cui sono stati compiuti buoni progressi.
Il PFSC è formato da rappresentanti eletti dei quattro principali portatori di interesse nel calcio professionistico europeo: i club, attraverso l'associazione club europei (ECA); le leghe calcio, attraverso le Leghe Europee Calcio Professionistico (EPFL); i giocatori, attraverso la FIFPro Divisione Europa e la UEFA, organo di governo del calcio europeo. Il consiglio esamina temi di importanza strategica per il calcio professionistico in Europa e informa il Comitato Esecutivo UEFA di conseguenza.
