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La UEFA e le istituzioni europee
Stakeholders

Istituzioni europee

La nostra partnership a lungo termine con le istituzioni europee sottolinea l'importanza nella protezione e promozione dei principi del modello sportivo europeo.

Oltre ad essere lo sport più popolare d'Europa, il calcio è anche una delle storie di maggior successo, con i club e le squadre nazionali del continente che stabiliscono standard globali, dentro e fuori dal campo. Le istituzioni europee riconoscono il ruolo della UEFA come guardiano del gioco e come responsabile nello:

  • sviluppo del gioco a tutti i livelli della struttura piramidale, dal calcio di base al calcio d'élite;
  • salvaguardia dell'equilibrio tra il ruolo economico e quello sociale del calcio.

Modello sportivo europeo

Abbiamo stretto delle partnership con l'Unione Europea (UE) e il Consiglio d'Europa fondati sulla premessa che il calcio europeo è un bene sociale comune i cui benefici vanno ben oltre il campo. Entrambe le organizzazioni sostengono i nostri sforzi per salvaguardare il modello sportivo europeo, i cui principi e valori costituiscono il fondamento del calcio in tutto il continente.

"Il principio fondante dell'Europa è la solidarietà. La UEFA e la Commissione Europea garantiranno che le competizioni UEFA rimarranno una storia di successo integrata nel nostro modello sportivo europeo".

Margaritis Schinas, Vicepresidente della Commissione europea (6 ottobre 2022)

Processo decisionale delle politiche

Nel 2017, abbiamo aperto un ufficio di rappresentanza a Bruxelles, in Belgio, per facilitare una più stretta collaborazione tra i politici europei e gli esperti di calcio sulle politiche pubbliche e le normative relative allo sport. Ad esempio, ci siamo consultati con l'UE per la creazione di riforme fondamentali del quadro normativo del calcio, compresa la creazione di nuove norme sulla sostenibilità finanziaria UEFA.

Accordi di partnership

Accordo di cooperazione UEFA-Commissione Europea

Nell’ottobre 2022, il nostro presidente Alexander Čeferin e il vicepresidente della Commissione europea (CE), Margaritis Schinas, hanno esteso la l'accordo CE-UEFA per la cooperazione al 2025.

Aleksander Ceferin  e Margaritis Schinas
Aleksander Ceferin e Margaritis SchinasEU / Bogdan Hoyaux

Il nuovo accordo porta oltre un decennio di collaborazione formale tra le nostre due organizzazioni a un nuovo livello, sfruttando la visibilità delle nostre competizioni e della rete delle federazioni affiliate per aumentare la consapevolezza sulle questioni prioritarie dell’UE, come la tutela del clima, l’uguaglianza e l’inclusione sociale. Sostenendo la struttura piramidale del calcio europeo e il suo principio di competizione aperta, l'accordo ribadisce inoltre l'impegno di entrambi i firmatari a proteggere e promuovere il modello sportivo europeo.

Memorandum d'intesa UEFA-Consiglio d'Europa

Da maggio 2018 abbiamo a memorandum d'intesa (MoU) con il Consiglio Europeo, che rafforza la nostra collaborazione sullo sviluppo dello sport e sull'impatto positivo del calcio sulla società. La collaborazione si concentra su priorità condivise, tra cui la protezione dei diritti umani e l'integrità delle competizioni sportive, nonché la realizzazione di eventi sportivi europei sicuri e protetti.

Programmi di finanziamento dell’UE

Nel 2017, abbiamo istituito un servizio di consulenza per aiutare le nostre federazioni affiliate ad accedere ai co-finanziamenti dell'UE per programmi che spesso interessano gli organi di governo del calcio. Esempi di tali aree prioritarie condivise sono la buona governance, l'inclusione sociale, il volontariato e l'integrità dello sport.

Oggi, diverse federazioni nazionali del calcio europeo ricoprono ruoli di primo piano in due programmi co-finanziati dall'UE:

  • Erasmus+: sostegno all’istruzione, alla formazione, alla gioventù e allo sport in Europa
  • LIFE: un meccanismo di finanziamento per l’ambiente e l’azione per il clima

Dialogo sociale dell’UE

Dal luglio 2008 presiediamo il comitato settoriale di dialogo sociale per il calcio professionistico, istituito dalla direzione generale per l'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione della Commissione europea.

Il comitato riunisce dipendenti (FIFPRO Europe) e organizzazioni dei datori di lavoro (la European Club Association e le Leghe Europee) per analizzare in particolare i rapporti di lavoro, migliorando quelli che sono i requisiti minimi per i contratti standard dei giocatori.

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