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Il programma KISS fa 100

KISS

Il lavoro della UEFA a favore delle federazioni affiliate ha raggiunto l’importante cifra di 100 workshop nell’ambito del programma KISS.

Il programma KISS fa 100
Il programma KISS fa 100 ©UEFA

Raggiungere quota 100 è un grande traguardo in qualsiasi settore e rappresenta un segno di distinzione, rispetto e onore per il lavoro svolto.

Il lavoro della UEFA a favore delle federazioni affiliate ha raggiunto l’importante cifra questa settimana con il 100esimo workshop nell’ambito del programma KISS (Knowledge and Information Sharing Scenario).

Il traguardo è stato raggiunto con un seminario in Liechtenstein intitolato “Marketing – Sponsorizzazione e coinvolgimento dei tifosi”, che ha riguardato le vendite, le competizioni da un punto di vista degli sponsor e le attuali tendenze nel calcio. Al workshop hanno partecipato 23 rappresentanti da 15 federazioni.

In qualità di organo di governo del calcio europeo, un aspetto fondamentale della missione della UEFA consiste nel favorire uno spirito di solidarietà ed eguaglianza in tutta la famiglia del calcio. A questo scopo, nel 2005 è stato inaugurato il programma KISS, per rafforzare ulteriormente un legame tra la UEFA e le 53 federazioni che dura dal lontano 1954.

“Le federazioni affiliate alla UEFA ricoprono un’area geografica molto vasta e comprendono culture, metodi di lavoro e prassi professionali diversi - spiega la UEFA -. Il programma KISS riconosce che il know-how collettivo è una risorsa preziosa e cerca di costruire una piattaforma per condividerlo, aumentando la resa professionale grazie allo scambio di conoscenze e alle reti di collaborazione”.

Il programma KISS ha presto dato i suoi frutti. Le federazioni hanno ospitato workshop specifici, scambiando esperienze reali, condividendo informazioni e analizzando soluzioni e prassi ottimali in innumerevoli aree di lavoro, quali la comunicazione e i rapporti con i media, il marketing, la gestione aziendale, le leggi, la gestione degli eventi e la sicurezza negli stadi.

Il desiderio di condividere informazioni ha anche cambiato i modi di scambiare le competenze e molti workshop si sono avvalsi di quiz, racconti, giochi di ruolo e simulazioni.

“Il punto centrale dei workshop è l’adattabilità dei concetti - commenta la UEFA -. Utilizzando studi dettagliati e interagendo con gli esperti, ogni federazione può applicare le procedure consigliate ai propri metodi di problem-solving o al proprio ambiente. Di conseguenza, le federazioni hanno maggiori possibilità di lavorare in autonomia”.

Inoltre, il programma KISS offre alle federazioni UEFA programmi di assistenza individuale. Talvolta, un particolare problema necessita di una guida specifica; in questo caso, la federazione può appellarsi al programma KISS per un’assistenza. Vengono contattati esperti del settore, che si impegnano per aiutare la federazione a trovare e implementare la soluzione ideale.

Da febbraio, il programma KISS utilizza anche una piattaforma online rinnovata e ottimizzata per le federazioni UEFA. Una visita a uno stadio virtuale, per esempio, può spiegare le operazioni dietro le quinte, mentre video approfonditi chiariscono i vari ruoli e danno suggerimenti utili. L’obiettivo della piattaforma è toccare un pubblico più ampio, tramandando le conoscenze e le prassi ottimali a club, sponsor, giocatori e a tutti coloro che lavorano quotidianamente nel calcio.

“Il programma KISS è un vero successo - commenta Theodore Theodoridis, direttore federazioni nazionali UEFA -. Riguarda molti argomenti che si adattano ai vari livelli di esperienza, quindi funziona per il principiante come per l’esperto. KISS è anche un’ottima piattaforma per lavorare in rete e rafforza non solo i vincoli tra la UEFA e le federazioni ma anche tra le federazioni stesse".

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