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Romania carattere e volontà

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Il calcio rumeno ha una storia movimentata, ma anche una grande tradizione e un notevole seguito.

Il Ct della Romania Anghel Iordănescu viene festeggiato dopo il successo 3-2 contro l'Argentina al secondo turno della Coppa del Mondo FIFA 1994
Il Ct della Romania Anghel Iordănescu viene festeggiato dopo il successo 3-2 contro l'Argentina al secondo turno della Coppa del Mondo FIFA 1994 ©Bob Thomas/Getty Images

Difficile dire quando il calcio fa la sua apparizione in Romania. Alcuni dicono il 1889, altri il 1893, ma nessuno con certezza. Con la natura frammentata del paese e dei territori circostanti a cavallo fra l’ottocento e il novecento, non ci si sorprende a scoprire che la maggior parte dei primi calciatori fossero stranieri, tedeschi e inglesi in particolare.

Nell’ottobre del 1904 nasce il primo club rumeno, l’Olimpia Sport Club, fondato dal tedesco Charles Viereck. Nel 1909 tre squadre formano l’Associazione delle Società Atletiche Rumene (ASAR). L’anno successivo nasce la Coppa ASAR, antenata dell’attuale campionato rumeno.

Dopo la prima guerra mondiale e l’unificazione delle province rumene, anche il calcio si organizza. Ma il primo campionato nasce solo nel 1932. La prima Coppa di Romania viene giocata nella stagione 1933/34.

Prima della riorganizzazione nazionale, la Federcalcio rumena (FRFA), costituita nel febbraio del 1930, spiana la strada alla partecipazione alla prima Coppa del Mondo FIFA. L’anno dopo, al Congresso FIFA di Budapest, la FRFA viene ammessa come membro di diritto FIFA. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, con un regime comunista al potere, l’organo dirigente del calcio rumeno non ha facoltà di agire autonomamente e subisce un numerosi cambi al vertice.

La Romania diventa anche, nel 1954, paese fondatore della UEFA ma in circostanze particolari. Non avendo ricevuto il visto per entrare in Svizzera e partecipare al Congresso di Basilea, i funzionari rumeni delegano il loro voto ai rappresentanti cecoslovacchi. Nel luglio del 1957 nasce la Federaţia Română de Fotbal (FRF), ma le prime elezioni da organo indipendente vengono organizzate solo ad agosto del 1990. Nell’occasione viene eletto presidente Mircea Sandu che resterà in carica per ben 24 anni, fino all'elezione di Razvan Burleanu a marzo del 2014.

La nazionale gioca la sua prima partita nel giugno del 1922 a Belgrado contro la Jugoslavia. E la vince, 2-1, sollevando così la Coppa Re Alessandro. Il record di gol segnati è di Gheorghe Hagi (35), mentre dei giocatori ancora in attività il maggior numero di reti è di Adrian Mutu ha chiuso il 2012 a quota 34 centri. L'ex centrocampista Dorinel Munteanu detiene invece il record di presenze internazionali - 134. 

Nei grandi tornei internazionali, i migliori risultati per la Romania sono i quarti di finale raggiunti nella Coppa del Mondo 1994 - con Hagi a trascinare la squadra - e agli Europei UEFA del 2000. Successo in sei occasioni nell’ex Coppa dei Balcani per nazioni. UEFA EURO 2016 è l'ultima volta in cui la Romania si qualifica per la fase finale, mentre i Mondiali mancano dal 1998.

Negli ultimi dieci anni, il Futsal è cresciuto in continuazione come testimoniano le partecipazioni a UEFA Futsal EURO nel 2007, 2012 e 2014. Lo stesso si può dire per il calcio femminile con la nazionale arrivata per la prima agli spareggi di UEFA Women’s EURO nel 2016.

A livello di club è l’FC Steaua Bucuresti il club più titolato, addirittura vincitore della Coppa dei Campioni 1986 - battuto in finale l'FC Barcelona - e della Supercoppa UEFA. Lo Steaua, che ha anche perso una finale di Coppa dei Campioni nel 1989, è la squadra che ha partecipato con maggiore regolarità alla UEFA Champions League, ma anche CFR 1907 Cluj e FC Unirea Urziceni hanno preso parte alla fase a gironi. Come la Steaua, sia FC Dinamo Bucureşti e FC Universitatea Craiova sono altre squadre della Liga 1 che vantano semifinali europee sul proprio curriculum.

Nonostante Steaua, Dinamo e FC Rapid Bucureşti abbiano dominato, le squadre di Bucarest affrontano ora squadre più competitive come Cluj (tre campionati e tre coppe), FC Petrolul Ploiesti (una coppa), Unirea, SC Vaslui e FC Oţelul Galaţi. Negli ultimi anni FC Astra Giurgiu e FC Viitorul si sono inserite tra le grandi in campionato. Quando lo Steaua ha vinto il campionato nel 2014 e 2015, l'FC Astra Giurgiu si è aggiudicato coppa e supercoppa nel 2014. Mentre la Dinamo sta cercando di ritrovare il suo vecchio lustro, il Rapid è attualmente in quarta divisione, e lo Steaua prova a riprendere lo scettro nazionale dopo che l'FC Astra ha vinto campionato e supercoppa nel 2016.