UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Una grande famiglia calcistica

Membri

La Scandinavia vanta un altissimo numero di praticanti tra uomini, donne e bambini.

La Norvegia festeggia il successo 2-1 sul Brasile alla Coppa del Mondo FIFA 1998
La Norvegia festeggia il successo 2-1 sul Brasile alla Coppa del Mondo FIFA 1998 ©Getty Images

La diffusione del calcio in Norvegia risale al 1902, quando alcuni rappresentanti di Grane Nordstrand, FC Lyn Oslo e Spring fondarono la Federcalcio norvegese (Norges Fotballforbund – NFF). Partendo da queste umili origini, il gioco ha cominciato a godere di una popolarità sempre maggiore.

Il 1908 fu l’anno dell’esordio internazionale contro i vicini di casa della Svezia. Dopo un avvio incoraggiante della Norvegia (gol al primo minuto), la Svezia terminò con una sonora vittoria per 11-3. Passarono dieci anni e finalmente i norvegesi riuscirono a vincere la loro prima partita, vittima la Danimarca.

Se il 3-1 sui danesi rappresentava il benvenuto sulla scena calcistica internazionale, il primo vero successo arrivò nel 1936 ai Giochi Olimpici di Berlino. Dopo aver sconfitto 2-0 la Germania padrona di casa, la formazione batté 3-2 la Polonia nella finale per il terzo posto. Quella selezione viene ricordata ancora oggi con il nome di “squadra di bronzo”.

Nei 50 anni successivi, la Norvegia si è limitata a pochi successi internazionali. Tra questi si ricordano il 3-1 sulla Svezia nel 1960, il 4-3 sulla Scozia nel 1963 e il memorabile 2-1 contro l’Inghilterra nel 1981, durante le qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA. Ma, nonostante tutto, rimaneva il bisogno urgente di affermarsi a più alti livelli.

Negli anni ’90 la formazione compie finalmente qualche progresso, raggiungendo la qualificazione per le Coppa del Mondo 1994 e 1998. Ai Mondiali di Francia riesce addirittura a battere 2-1 il Brasile campione in carica e a qualificarsi per gli ottavi. Manca purtroppo le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2002 e a EURO2004™, ma in ogni caso la Norvegia si è dimostrata capace di raggiungere vittorie eclatanti.

Negli ultimi 30 anni, anche il calcio femminile ha cominciato a imporsi. Attualmente, è infatti lo sport più praticato dalle donne (si contano 80.000 appassionate). Dunque, non c’è da stupirsi degli ottimi risultati della nazionale di categoria. La selezione femminile ha vinto l’oro a Sydney 2000, la Coppa del Mondo FIFA 1995 e due volte la Coppa UEFA Femminile (1987 e 1993). Non contenta dei risultati tra gli adulti, la NFF ha voluto spingersi oltre e negli ultimi 25 anni si è impegnata per promuovere il calcio per i più piccoli.

Attraverso studi scientifici che analizzano le attitudini calcistiche dei bambini, la NFF ha introdotto alcune modifiche che si sono rivelate decisive. Per esempio, la riduzione del numero di giocatori in squadra (da undici a sette) ha avuto effetti positivi. Orgogliosamente, la NFF conta con orgoglio il maggior numero di tesserati (tra adulti e bambini) di ogni altra organizzazione in Norvegia. Il suo motto è “calcio per tutti”, una famiglia calcistica che offre ospitalità a ogni individuo, indipendentemente da razza, sesso, colore della pelle o status sociale.

Con queste solide basi, l’obiettivo della NFF è aumentare ulteriormente il numero di praticanti. Attualmente ci sono circa 325.000 giocatori, cifra che colloca la Norvegia tra le prime nazioni europee. Vanno ricordati inoltre i 60.000 volontari e i 20.000 allenatori, fondamentali nel portare avanti tutte le attività organizzate. Le squadre sono 20.000, le società 1.800 distribuite in 18 federazioni distrettuali. Ogni anno, circa 20.000 persone frequentano uno dei tanti corsi di aggiornamento tenuti dalla federazione. Queste cifre indicano dunque che il calcio in Norvegia gode, e sempre goderà, di ottima salute.