Seminario UEFA CFM in Repubblica Ceca
giovedì 9 giugno 2016
Intro articolo
Il programma UEFA Certificate in Football Management (UEFA CFM) continua a formare gli operatori di tutta Europa che lavorano nell'amministrazione calcistica. L'ultima edizione nazionale del corso si è svolta Repubblica Ceca.
Contenuti top media
Corpo articolo
Il programma UEFA Certificate in Football Management (UEFA CFM) continua a formare gli operatori di tutta Europa che lavorano nell'amministrazione calcistica. L'ultima edizione nazionale del corso si è svolta Repubblica Ceca.
Tra i 25 diplomati figuravano rappresentanti della Federcalcio ceca (FAČR), della società di marketing consociata STES, di alcuni club (Slavia Praha, Viktoria Plzeň, Jablonec, Sigma Olomouc, Sparta Praha, MAS Táborsko e Dukla Praha) e della federazione regionale di Liberec.
L'internazionalità del programma UEFA CFM è stata ribadita dalla presenza di ospiti provenienti da Austria, Ungheria, Russia, Slovacchia e Ucraina. Al seminario in Repubblica Ceca si è parlato soprattutto di gestione degli eventi, compresi gli aspetti organizzativi e di marketing delle partite di UEFA Champions League.
Finora, il diploma UEFA CFM è stato conseguito da 464 persone, che hanno migliorato le loro competenze professionali e imparato le varie sfaccettature del calcio. Il programma di nove mesi è formato da sei moduli interattivi e tre seminari in aula. Gli argomenti principali sono organizzazione, strategia e gestione strategica, gestione delle operazioni, marketing e sponsor, comunicazione, media, pubbliche relazioni e gestione degli eventi.
I diplomi vengono rilasciati dall'Istituto di Studi Superiori in Amministrazione Pubblica (IDHEAP) dell'Università di Losanna. I materiali del corso sono preparati da rinomate figure accademiche in Francia, Italia, Spagna, Svizzera e Regno Unito.
Thomas Junod, responsabile formazione e università della UEFA, ha invitato i diplomati a sfruttare le nuove competenze con efficacia. "Il calcio è uno sport di squadra, ma lo è anche l'amministrazione - ha spiegato -. La UEFA desidera un vostro contributo alla crescita del calcio. Ora avete il dovere non solo di mettere in pratica le vostre competenze, ma anche di condividere le vostre idee e conoscenze con i colleghi".