La Danimarca piange Møller Nielsen, eroe di EURO '92
giovedì 13 febbraio 2014
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Richard Møller Nielsen, il Ct che portò la Danimarca al clamoroso trionfo europeo del 1992, è morto a 76 anni. Per Peter Schmeichel era "un'ispirazione, un insegnante, un amico".
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Richard Møller Nielsen, Ct che ha guidato la Danimarca al trionfo agli Europei UEFA del 1992, è morto a 76 anni dopo lunga malattia.
Ancora considerata uno delle più grandi imprese sportive nella storia della nazione, il successo della Danimarca nel 1992 fu ancora più sorprendente in quanto Møller Nielsen ebbe appena dieci giorni per preparare la squadra al torneo visto che la Danimarca fu richiamata all'ultimo momento al posto dell'esclusa Jugoslavia. Dopo aver superato una difficile fase a gironi, la nazionale danese superò l'Olanda ai rigori in semifinale e poi la Germania per 2-0 nella finale di Goteborg.
Dite che un allenatore si giudica dai risultati che ottiene, e lui ha ottenuto il più grande di tutti a EURO 1992”, ha detto invece Flemming Toft, uno dei più grandi esperti danesi di calcio. "Aveva una grande grinta, sia da giocatore che da tecnico. Si rifiutava di mollare anche quando tutto sembrava senza speranza. Sono arrivati a EURO all'ultimo momento ma lui ci ha sempre creduto. Lui era fatto così".
"Era una persona fantastica, di grande importanza per il calcio danese”, ha detto il suo predecessore sulla panchina danese Sepp Piontek. "Si dedicava molto al lavoro ed è stato decisivo nella crescita di nuovi talenti. Ho viaggiato molto con lui e non importava dove fossimo: Messico, Qatar o Francia, potevi sempre parlare con lui quando avevi un problema. Era un grande ascoltatore”.
Un passato da difensore, Møller Nielsen ha iniziato ad allenare con l'Odense BK, il club dell'isola di Funen, dove è nato e ha vissuto per l'intera vita. Ha guidato l'OB al titolo nel 1977 e 1982 prima di entrare nello staff tecnico della nazionale – partendo come Ct dell'Under 21. E' stato Ct della nazionale maggiore dal 1992 al 1996, poi ha guidato Finlandia e Israele, ritirandosi nel 2003 dopo una breve avventura sulla panchina del Kolding FC.
Il presidente della Federcalcio danese (DBU) Allan Hansen ha detto: "Si doveva fare tanta strada per trovare una persona buona come Richard. Da presidente della DBU, posso solo dire che l'importanza di Richard per il calcio danese è enorme e che dobbiamo ancora ringraziarlo per quell'Europeo – il più grande risultato nella storia dello sport danese".
"Questo è un giorno di lutto per il calcio – un grande uomo se n'è andato", ha detto il presidente della Federcalcio finlandese (SPL-FBF) Pertti Alaja. "Dava alla gente tanta fiducia, in campo e fuori. Aveva una grande personalità, era un vero ambasciatore del calcio". Il presidente della Federcalcio israeliana (IFA) Avraham Luzon ha aggiunto: "Era un vero amico di Israele, amava il paese e la sua gente”.