Under 17 a lezione di antidoping
venerdì 11 maggio 2012
Intro articolo
La UEFA ha diffuso il messaggio antidoping ai giocatori delle otto squadre che partecipano al Campionato Europeo Under 17 UEFA in Slovenia.
Contenuti top media
Corpo articolo
La UEFA ha diffuso il messaggio antidoping ai giocatori che partecipano al Campionato Europeo Under 17 UEFA in Slovenia: "Rispettate l'avversario, gli spettatori paganti e voi stessi: non dopatevi".
Mogens Kreutzfeldt (vicepresidente del Comitato medico UEFA) e Richard Grisdale (unità medica e antidoping UEFA) hanno illustrato alle otto squadre in gara i pericoli del doping nel calcio. Da tempo, infatti, la UEFA cerca di sensibilizzare i giocatori fin dai tornei giovanili.
Le lezioni vogliono far capire ai giocatori le ripercussioni del doping sulla carriera e sulla salute. Inoltre, spiegano le procedure dei controlli antidoping nella competizione, che per molti saranno un'esperienza del tutto nuova.
Dopo un filmato sulla definizione di doping e sulle procedure dopopartita, Grisdale ha spiegato la posizione della UEFA in caso di colpevolezza e la politica di esclusiva responsabilità: "Se risultate positivi sarete colpevoli, anche se avete agito per errore. I responsabili del vostro corpo siete voi e solo voi".
Grisdale ha spiegato che il rilevamento di una sostanza proibita dell'organismo non è l'unico modo di commettere doping. Rifiutarsi di sottoporsi ai controlli, interferire nelle procedure o passare una sostanza proibita un compagno sono altre violazioni punibili con la squalifica fino a due anni.
Kreutzfeldt ha ribadito che l'attenzione è fondamentale per un calciatore professionista. Le droghe per uso ricreativo sono proibite, mentre gli integratori e i farmaci da banco sono sostanze potenzialmente rischiose.
"State molto attenti - ha concluso -. Controllate tutto ciò che assumete e ricordate che, in caso di problemi, sarete solo voi a pagare".