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Russia e Spagna per il trono europeo

Le Furie rosse vogliono centrare il quarto titolo europeo consecutivo a Zagabria contro la squadra di Skorovich: il tecnico Venancio López punta al record di Lozano e spera in "un grande spettacolo" a Zagabria.

Russia e Spagna per il trono europeo
Russia e Spagna per il trono europeo ©Action Images

La finale di sabato di UEFA Futsal EURO 2012 mette fine all’ottavo torneo continentale e per la quarta volta sono Russia e Spagna a contendersi il titolo. 

Il successo 2-1 delle Furie rosse nella finale di Ostrava, nel 2005, diede il via a una serie di successi che gli iberici sperano di proseguire all’Arena Zagreb. Nel 2010 in Ungheria, la squadra di José Venancio López ebbe la meglio ai rigori nei quarti di finale dopo il pareggio 0-0 dei tempi regolamentari e quella del 2003 è stata l’unica edizione degli Europei in cui queste due nazionali non si sono affrontate. 

La Russia ha comunque mostrato tutto il suo ardore nella semifinale di giovedì, in cui ha battuto la Croazia padrona di casa 4-2 di fronte a 14.300 spettatori, un pubblico record per il torneo. "Ci sono molte ragioni per cui la Spagna è così forte”, ha spiegato il Ct russo Sergei Skorovich nella conferenza stampa che ha preceduto la finale, “Il loro gioco di squadra è superbo e inoltre hanno una mentalità vincente. Adottano uno stile offensivo e possono facilmente ruotare i giocatori senza alcun effetto negativo nella prestazione. La fiducia in loro stessi è altissima”.

"Certamente”, ha aggiunto, “sono esseri umani, possono quindi commettere errori in fase difensiva, anche se a fine partita hanno sempre il predominio. Sono inoltre capaci di alzare i ritmi in ogni fase della partita. Per poter competere devi essere perfetto in ogni reparto. La prima priorità è la difesa, non importa se in pressing o a zona". Konstantin Maevski e portiere Sergei Zuev potrebbero entrambi essere coinvolti dopo essere rimasti fuori giovedì. 

Quanto alla Spagna, ha vinto finora tutti i sette incontri finora disputati – qualificazioni comprese – e un’altra vittoria metterebbe il punto esclamativo sul torneo perfetto dal suo trionfo a Mosca 11 anni fa. Tutto questo malgrado l’assenza degli infortunati Fernandao e Pola, oltre al problema al polpaccio che ha tenuto fuori uno dei giocatori più esperti, Álvaro.

“Abbiamo una squadra fantastica”, ha sottolineato Venancio López, “giochiamo un futsal di squadra, quindi non importa se qualcuno manca, anche se è vero che Álvaro è molto importante per noi perché è un giocatore molto tattico e capisce il gioco perché è molto intelligente".

Venancio López punta al terzo titolo consecutivo da quando siede sulla panchina della Spagna, che gli consentirebbe di emulare il suo predecessore Javier Lozano per numero di titoli, mentre per il portiere Luis Amado e il difensore Kike sarebbe il quinto trionfo: come Jordi Torras, attuale leader nell’adidas Golden Boot, giocarano nella finale del 2005 vinta proprio contro la Russia.

"La Russia è una grande squadra, ha quattordici top player e sta anche migliorando nel corso del torneo, proprio come noi", ha aggiunto il Ct delle Furie rosse, "Siamo le due migliori nazionali del torneo e spero di vedere una finale spettacolare sabato. Spero che il palazzetto sia pieno e che assistiate a un grande spettacolo".

Lin, a segno nel 4-2 sul Portogallo che due anni fa fruttò alla Spagna il titolo in Ungheria, ha aggiunto: "La Russia è una grande squadra, sia tecnicamente che tatticamente. Sono inoltre molto forti a livello fisico, ma dobbiamo concentrarci su noi stessi e cercare di sfruttare i nostril punti di forza. Siamo molto fiduciosi".

• La Croazia sarà rappresentata anche nella finale per il primo posto visto che l’arbitro Danijel Janošević è stato designato insieme con l’italiano Francesco Massini per dirigere la finale; il terzo arbitro sarà il portoghese Eduardo José Fernandes Coelho, il cronometrista il romeno Bogdan Sorescu.