UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Croazia domata, l’Italia sale sul podio

Croazia - Italia 1-3
Gli Azzurri battono i padroni di casa e chiudono al terzo posto: segnano Saad, Honorio e un grande Mammarella, inutile il gol di Grcić.

Croazia domata, l’Italia sale sul podio
Croazia domata, l’Italia sale sul podio ©UEFA.com

L’Italia batte la Croazia padrona di casa e conquista il terzo posto a UEFA Futsal Euro 2012. All’Arena Zagreb, la nazionale di Roberto Menichelli si impone 3-1, grazie ai gol di Saad Assis, Humberto Honorio e di uno straordinario Stefano Mammarella, che vanificano il guizzo di Jakov Grcić.

Gli Azzurri confermano la tradizione positiva contro la nazionale di Mato Stanković, mai vittoriosa nei precedenti tredici confronti diretti, e chiudono sul podio, centrando una medaglia di bronzo fortemente voluta e chiudendo un ottimo Europeo. Ma anche per la Croazia è stato un grande torneo, che la consacra nell’elite del Vecchio Continente. 

Malgrado il palazzetto inciti compatto e gran voce la nazionale di casa, l’inizio è tutto di marca azzurra. Ivo Jukić deve subito opporsi a Saad e Alessandro Patias, ma dopo 58 secondi è costretto ad arrendersi: Patias tiene vivo un pallone e Saad con un sinistro secco trova lo spiraglio giusto per l’1-0. Il pubblico è ammutolito, per la Croazia un altro inizio in salita dopo quello contro la Russia in semifinale.

La squadra di Stanković prova un paio di iniziative, con Franko Jelovčić e Grcić, ma la nazionale di Menichelli ha il pallino del gioco. Luca Ippoliti smarca Rodolfo Fortino, che controlla bene ma calcia fuori, poi il portiere di casa è ancora attento sulla bordata di Gabriel Lima. Jukić si ripete sul destro secco di Sergio Romano, poi Patias ruba bene il pallone a Dario Marinović ma sbaglia da posizione favorevolissima.

Gli Azzurri vogliono il 2-0, ma peccano di concretezza: Vampeta, smarcato da Marcio Forte, trova ancora sulla sua strada il numero 1 avversario. Nella fase finale del primo tempo la Croazia si sveglia e Mammarella deve dimostrare tutta la sua bravura su Jelovčić e Despotović, dopo che Marinović aveva sbagliato il tocco di esterno sotto misura. A 8 secondi dall’intervallo, però, Romano ha la palla del 2-0, ma dentro l’area calcia incredibilmente a lato.

Nella ripresa c’è sempre Mammarella sugli scudi: il portierone Azzurro para prima su Marinović e poi su Duje Bajrušović. Dalla parte opposta Fortino scarica bene per Vampeta, ma la puntata del capitano della Luparense C5 è imprecisa. Al 5’10’, però, l’Italia raddoppia: Honorio intercetta un pallone, supera di slancio Tihomir Novak e di sinistro fa 2-0. Gli Azzurri sembrano poter dilagare e costruiscono altre tre occasioni, con Lima, Ippoliti e Saad.

Ma la Croazia non si arrende e 10’44’’ dalla fine Stanković si affida al portiere di movimento, avanzando Novak: la circolazione dei padroni di casa porta subito frutto, perché Josip Šuton pesca smarcato sul secondo palo Jakov Grcić che dimezza lo svantaggio. Lo stesso autore del gol ci prova a tre minuti dalla fine, ma ancora Mammarella alza in corner. Ed è proprio lo stesso portiere a intercettare un pallone e segnare sul rilancio.

E’ il gol che chiude la sfida, il giusto riconoscimento al numero 1 italiano. L’Italia chiude nel migliore dei modi un ottimo Europeo, la Croazia non riesce a conquistare una medaglia davanti ai 10mila dell’Arena Zagreb.